Ogni giorno una brutta figura o la partenza di qualcuno: la Torres di Daniele Piraino si sta sfaldando.

Questa mattina c'è stato il divorzio dal direttore sportivo Vittorio Tossi:

"C'erano troppe divergenze con la società su questioni tecniche e organizzative e quindi abbiamo deciso di interrompere il rapporto".

Decisione non facile per Tossi, che era stato nominato a maggio, poi era andato via a giugno, quindi era rientrato a luglio prima della preparazione.

Ma non poteva certo durare a lungo in una società che procede in silenzio (mai convocata una conferenza stampa) e in direzione ostinata e contraria rispetto ai tifosi e alla gloriosa tradizione rossoblù.

Prima del ds sono andati via il preparatore fisico Alessandro Masotti, poi due calciatori, il portiere Mirabelli e l'attaccante Marcangeli, uno dei pochissimi sardi presi in una squadra fatta da molti giovani provenienti da Campania e Sicilia.

I giocatori vanno ad allenarsi a Ossi col pullman di linea e qualcuno è rimasto senza un letto a Ferragosto e ha dovuto dormire in pineta.

La Scuola Calcio ha divorziato da Piraino e soci un mese fa.

I tifosi da subito hanno manifestato contrarietà all'arrivo dell'imprenditore palermitano e hanno annunciato che non entreranno allo stadio.

È giunto il momento per gli imprenditori locali interessati di farsi avanti, perché questa Torres non ha futuro.
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