Ormai c'è la convinzione che i campionati difficilmente riprenderanno. Soprattutto fra i dilettanti.

Fra le soluzioni sollecitate a voce da tantissime società è quella appunto di fermare i campionati garantendo la promozione delle prime due classificate di ogni torneo e nessuna retrocessione.

La pensa così anche Stefano Siddi, direttore sportivo del Calcio Pirri che comanda la classifica del girone A della Seconda categoria con dieci punti di vantaggio sulla seconda.

"La nostra società - dice Stefano Siddi - davanti a questa pandemia mette davanti a tutto la salute delle persone e dei nostri tesserati. Sarebbe bello che i campionati riprendessero perché ciò significherebbe la fine di un incubo ma se così non dovesse essere i successi costruiti sul campo devono essere premiati".

Come? "Prendendo per buone le classifiche al momento dello stop. Quindi le prime nelle classifiche attuali devono essere considerate vincitrici dei rispettivi campionati con promozione nella categoria superiore, assieme alle seconde classificate. Senza retrocessioni e la prossima stagione campionati a 18 squadre". Un pensiero espresso da altre società e una soluzione lanciata una settimana fa da team manager del Castiadas Stefano D'Apice. "Sarebbe la soluzione più giusta" continua a dire D'Apice. "Le decisioni spettano ovviamente alla Figc".
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