Il nuovo presidente del La Palma Monte Urpinu si presenta e annuncia la guida tecnica.

L'imprenditore cinquantaduenne Giuseppe Lecca, subentrato a Sandro Murtas (dimessosi dopo nove stagioni), fresco di nomina, ha sostituito l'allenatore Tonio Madau, passato alla Sigma, con Paolo Busanca.

Lecca, cosa si aspetta da questa nuova avventura?

"Sarà molto impegnativa ma allo stesso tempo molto affascinante. Ritengo il La Palma una società gloriosa con una storia alle spalle".

Ci vuole tanta passione...

"Assolutamente. Ho sempre frequentato l'ambiente calcistico. Posso dire di essere una promessa mancata. Mi sono tolto qualche soddisfazione soltanto ora, con la squadra Amatori".

Dove ha giocato?

"Nelle giovanili dell'Atletico Cagliari dei fratelli Orrù, quando questa società era il serbatoio del Cagliari. Mio padre era operaio e non potevo permettermi di pensare soltanto al calcio. A quindici anni stavo già lavorando. Ho fatto parte anche della rappresentativa militare".

Subentra a Sandro Murtas...

"Un amico. Persona serissima, onesta che ha fatto tanto per il La Palma. Per stanchezza e impegni vari ha preferito lasciare. Se dovessi fare la metà di quello che ha fatto lui sarei più che soddisfatto".

Qual è l'obiettivo?

"Riportare il La Palma dove gli compete. Abbiamo presentato domanda di ripescaggio in Eccellenza. Se non dovesse essere accolta, punteremo a conquistarla subito".

È stata sfiorata nelle ultime due stagioni. "Soprattutto in quella conclusa un mese fa. Prima durante la sessione regolare e poi nei playoff".

La rosa?

"Confermeremo in blocco quella della scorsa stagione. Ha fatto benissimo nonostante l'età media molto bassa esprimendo un bel gioco".

Dopo due stagioni il tecnico Tonio Madau ha deciso di cambiare aria.

"Da parte nostra c'era la volontà di trattenerlo. Lo ringraziamo per il lavoro svolte. Un grande tecnico e un'ottima persona". Il sostituto? "Paolo Busanca, allenatore di grande esperienza che non ha bisogno di presentazioni".
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