L'arbitro non espelle il giocatore avversario, la squadra vince comunque ma il giudice ordina la ripetizione del match
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Clamorosa beffa per il Girasole: la squadra ogliastrina, che milita nel girone A della Promozione, dovrà rigiocare la partita vinta il 6 dicembre 2-1 col Carbonia (allora capolista) perché l'arbitro non ha espulso uno dei giocatori della squadra avversaria per doppia ammonizione.
Il giudice sportivo della Figc ha infatti ordinato la ripetizione della gara, che dovrà essere rigiocata mercoledì prossimo alle 15, per errore tecnico del direttore di gara, Marco Bognolo della sezione di Olbia.
Cosa è successo? Nel comunicato il giudice sportivo motiva la decisione di far ripetere il match così: «L'arbitro ha ammesso di non aver annotato, al 5' minuto del secondo tempo, la prima ammonizione inflitta al calciatore Nicola Serra (numero 4 del Carbonia), cosicché, quando lo stesso è stato nuovamente ammonito al 26' del secondo tempo, ne ometteva la doverosa espulsione».
Un errore tecnico dunque, che però ha creato un danno alla squadra vincitrice.
Tra l'altro in campo la mancata espulsione aveva originato forti proteste della squadra di casa: ne aveva fatto le spese Alessandro Murreli, appena sostituito, allontanato dalla panchina per proteste.
Nonostante ciò il Girasole era comunque riuscito a vincere ma ora, beffardamente, dovrà rigiocare la partita undici contro undici e partendo dallo zero a zero.
Unica magra consolazione: il calciatore che non fu espulso, Nicola Serra, è stato squalificato per una giornata.