Torres-Budoni e Grosseto-Arzachena: alzi la mano chi non vorrebbe avere il dono dell'ubiquità per potere assistere a entrambi i match. La verità è che, di giornata in giornata, il campionato di Serie D non propone più sfide scontate. Metti il derby di Sassari, che i padroni di casa vorranno dominare per superare l'inatteso capitombolo di San Cesareo e provare a scalare la classifica, dove sono scivolati fuori dai playoff.

Allo stesso modo, in attesa del recupero con la Flaminia, che si giocherà il 13 marzo, durante la sosta per il Torneo di Viareggio, i galluresi punteranno a strappare un risultato buono a consolidare la zona salvezza faticosamente conquistata. Lo scontro fratricida dell'Acquedotto oscura in parte il big match della decima giornata di ritorno. In palio tra Grosseto e Arzachena c'è il terzo posto. Il tutto aspettando che la vice capolista Rieti, che in classifica precede i toscani di due lunghezze e gli smeraldini (che però devono recuperare il derby col Lanusei il 12 marzo) di quattro, giochi col Muravera.

Per cause di forza maggiore dei sarrabesi (questione di voli aerei), la partita si giocherà domenica 13 marzo. La pausa di campionato giunge dunque a proposito per chi deve recuperare o rinviare. Pessima, invece, per le squadre più in forma. Tipo l'Olbia. I successi consecutivi contro Rieti, Lanusei e Muravera valgono la zona promozione per i bianchi, che domenica al Nespoli contro il fanalino di coda Astrea possono calare il poker.

Discorso analogo per il Castiadas, che attende la vice cenerentola San Cesareo nello scontro-salvezza del turno. L'altro oppone il Lanusei al Cynthia, col risultato che entrambe le sarde potrebbero balzare fuori dai playout. Ed è scontro diretto anche al Frogheri tra Nuorese e Albalonga. A -7 dai playoff, i verdazzurri ci sperano ancora. E allora contro i laziali (+3 in classifica) sarebbe bene piazzare il primo colpo. Si gioca su tutti i campi a partire dalle ore 14.30.

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