C'è grande attesa per l'unica gara di playoff in programma oggi alle 17 al campo Sa Rodia di Oristano. Si affrontano San Teodoro e Atletico Uri, classificate al secondo e terzo posto dietro il Latte Dolce, promosso in Serie D.

Annunciate a Oristano diverse comitive provenienti dai due centri del nord, ma non solo. Arbitrerà Cosseddu di Nuoro.

Chi vince parteciperà alla fase nazionale dei playoff di Eccellenza che potrebbero portare alla Serie D attraverso i ripescaggi, come è successo lo scorso anno al Castiadas.

Chi perde resta in Eccellenza.

Il San Teodoro e il suo allenatore Tomaso Tatti non sono nuovi a questa esperienza. L'Atletico Uri è al suo primo playoff per la D.

Il suo primo playoff, Tomaso Tatti lo ha giocato nel 2012.

Allora, vinse il Castiadas che poi per la prima volta nella sua storia andò in Serie D.

"Sarà una bella splendida", dice Tatti, "San Teodoro e Uri si propongono con un calcio offensivo, senza chiudersi a riccio.

Difficile fare un pronostico. Ricordo che in campo ci saranno Borrotzu e Ibba che quest'anno, assieme, hanno fatto 54 gol».

La pensa nello stesso modo anche Giovanni Muroni, ottant'anni, il più vecchio allenatore d'Italia in attività. Non ha mai giocato i playoff ma in compenso di campionati ne ha addirittura vinto dodici, nella penisola e in Sardegna (Alghero, Malaspina, La Palma, Olmedo): "Il San teodoro è una grande squadra. Come noi. Meritiamo la D. Purtroppo con la spareggio, una resterà al palo. Sperò poi che la vincente di oggi, arrivi in Sarie D dove meritamente, è già arrivato il Latte Dolce".
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