C'è anche un provvedimento per razzismo tra le decisioni del giudice sportivo della Figc per i campionati dilettantistici sardi. Il Berchiddeddu 2015 (Seconda categoria, Girone )N dovrà disputare una gara a porte chiuse per i cori "denigratori, di chiara natura razzista nei confronti di un calciatore avversario" dei propri sostenitori.

Nel campionato di Eccellenza, il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate Michele Medda (La Palma) "per comportamento violento nei confronti di un avversario", e per una Mura e Piras (Atletico Uri), Argiolas e Sigismondo (Ferrini), Aiana e Alimonda (La Palma), Cocco (Latte Dolce), Puddu (Monastir), Filigheddu (San Teodoro) e Poddighe (Valledoria).

Di prassi lo 0-3 al Porto Corallo che non si è presentato in campo a Tortolì e che dovrà anche pagare un'ammenda di mille euro. Per la squadra del Sarrabus (che è già sottozero) anche un punto di penalizzazione.

In Promozione, tre turni a Giorgi (Sorso) per aver colpito alle spalle con un calcio un avversario, due a Ballone (Fertilia), Colombo (Macomerese), Atzeni (Senorbì), Capello (Siniscola), Muroni (Usinese) e una a Todde (Carbonia), Peana (Fertilia), Nonne (Fonni), Fracassi e Semeraro (Lauras), Sotgiu (Porto Torres), Marci (Quartu 2000), Saba (Tempio), Marongiu (Siliqua), Cossu e Mele (Tharros) e Masala e Simula (Usinese).

Ancora in Seconda categoria, quattro giornate a Luciano Amsicora (Orotelli 2013, Girone L). Dice la motivazione: "Calciatore di riserva, mentre effettuava un riscaldamento all'esterno del campo, rivolgeva ripetute ingiurie nei confronti dell'arbitro. Alla notifica del provvedimento di espulsione, correva verso il direttore di gara, tentando di colpirlo con una testata; mentre veniva allontanato per l'intervento di calciatori e dirigenti avversari reiterava insulti e minacce all'indirizzo dell'arbitro"
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