Troppi fan, il sosia iraniano di Messi fermato per intralcio all'ordine pubblico
Dura la vita del sosia di Lionel Messi.
Lo sa bene Reza Parastesh, uno studente iraniano di 25 anni praticamente identico al fuoriclasse del Barcellona.
Il viso e l'altezza del calciatore argentino glieli ha donati madre Natura, ma il giovane Reza ci mette del suo con l'acconciatura. Anche barba e capelli infatti richiamano quelli di Leo Messi, e il ragazzo di certo non si sottrae dall'indossare la maglia blaugrana del Barcellona o quella della nazionale Argentina per farsi immortalare.
Una somiglianza che sicuramente gli ha portato tanta pubblicità: è molto conteso dai giornali per le interviste ed è anche stato contattato per degli spot.
Tuttavia non mancano gli inconvenienti: non appena esce di casa viene letteralmente preso d'assalto dai fan, e questa eccessiva notorietà gli è costata anche un arresto.
Il suo arrivo in macchina nella città di Hamedan qualche giorno fa ha letteralmente paralizzato il traffico. Troppi i fan che, convinti che fosse Messi, lo hanno fermato per un selfie o un autografo.
Così la polizia lo ha fermato, gli ha sequestrato l'auto e lo ha portato in caserma con l'accusa di intralcio all'ordine pubblico. È stato rilasciato subito, ma la macchina non gli è stata restituita.
Lui sogna di incontrare Messi a Barcellona, e con i media ci scherza su: "Essere il più grande giocatore della storia è un lavoro duro - ha detto - io mi offro di rappresentarlo quando è troppo impegnato".