Torres: l'highlander Tore Pinna punta alla serie D e al record di presenze rossoblù
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Il 23 agosto compirà 43 anni e un quarto di secolo lo ha passato sui campi da calcio dove ha superato le 700 partite tra serie B (Pescara) e Promozione.
Il 3 giugno, se la "sua Torres" avrà superato le semifinali nazionali, diventerà il giocatore rossoblù con più presenza nella storia del club calcistico più antico dell'Isola, fondato nel 1903 come l'Ilvamaddalena.
Il suo ex compagno di squadra Sebastiano Pinna, allenatore del Castiadas, lo ha definito "highlander": Salvatore "Tore" Pinna da Sorso raggiunge domenica le 337 presenze sul campo dell'Orrolese.
Per superare il recordman rossoblù Paolo Morosi, deve superare le 342 partite che l'ala pistoiese ha accumulato fra campionato (332) e Coppa Italia (10).
Invece Tore Pinna ha collezionato 315 presenze in campionato e 21 in Coppa Italia, staccando il bomber Marzio Lepri che ha toccato le 301 gare solo in campionato perché negli anni '50 e '60 non esisteva ancora la Coppa Italia delle serie inferiori.
Sembrava essersi ritirato nell'estate del 2016, ma poi arrivò la chiamata della Torres per fare il preparatore dei portieri.
Dopo un paio di mesi è stato necessario rimetterlo tra i pali, visto il caos societario della gestione di Piraino.
Il portiere confessò: "Resto e sto in campo perché mi fa male vedere la mia Torres in questo stato e voglio che stia almeno in serie D".
Qualche settimana per togliere la ruggine e un paio di mesi per ritrovare la condizione e guadagnarsi la conferma per la stagione 2017/18.
Perché anche con qualche capello in meno e qualche ruga in più, è sempre Tore Pinna: il gatto tra i pali, il combattente che sprona i compagni a dare sempre il meglio per onorare la maglia rossoblù, uno degli idoli dalla Curva Nord.