Torres in carcere a Bancali: triangolare con detenuti e guardie per inaugurare il campo di calciotto
Recinzioni metalliche e mura di cemento sono solo linee laterali, l'erba del campo profuma di svago, il pallone annulla qualsiasi differenza di status: detenuti, guardie e giocatori della Torres hanno dato vita questa mattina ad un singolare torneo all'interno del nuovo carcere sassarese di Bancali.
L'invito del cappellano Don Gaetano Galia è stato accolto volentieri dal club rossoblù, impegnato in una intensa attività sociale che l'ha visto fare visita a ospedali e scuole, pensionati e istituti per minori. Una delegazione composta da giocatori, dirigenti e dal tecnico Marco Sanna ha presenziato attivamente all'inaugurazione del nuovo campo di calciotto.
Prima la cerimonia di apertura, con il tradizionale taglio del nastro affidato alla direttrice dell'istituto, Patrizia Incollu, e all'assessore comunale, Monica Spanedda, quindi la benedizione impartita dal vescovo Monsignor Paolo Atzei, che ha sottolineato l'importanza di momenti come questi per chi deve iniziare a costruire un nuovo percorso di vita.
Al triangolare tra la squadra rossoblù, la formazione dei detenuti e la selezione delle guardie carcerarie ha assistito un folto pubblico rappresentato non solo da autorità, ma anche da diversi ospiti della struttura.
Al termine del torneo la Torres ha regalato ai detenuti una muta di maglie, cuffie, sciarpe e gagliardetti rossoblù.