L’incubo Macedonia è stato superato. A suon di gol, cinque. Ma tra l’Italia e la qualificazione al prossimo Europeo che si svolgerà in Germania c’è ancora un ostacolo. Stasera, nella “trasferta” – per modo di dire, visto che si giocherà a Leverkusen – contro l’Ucraina, gli azzurri si giocano il pass per la rassegna continentale. 

Non c’è tanto da ragionare: per fare le valigie verso Euro 2024 Donnarumma e compagni dovranno conquistare almeno un pareggio. L’Italia, infatti, si trova al secondo posto in classifica, a pari punti proprio con l’Ucraina, ma con un piazzamento migliore in virtù dello scontro diretto, che aveva visto gli azzurri imporsi per 2-1 con la doppietta di Frattesi. 

Per trovare i punti-qualificazione, Spalletti cambia rispetto alla sfida con la Macedonia del Nord. Tagliato Berardi, neanche convocato, da ala destra agirà Politano, attaccante del suo Napoli tricolore. Con lui, là davanti, l’intoccabile Chiesa e Scamacca, che dovrebbe vincere il ballottaggio con l’altro “napoletano” Raspadori. In regia toccherà ancora a Jorginho, che però non calcerà un eventuale rigore: in caso di calcio dagli undici metri, il tiratore designato sarà uno tra Dimarco e Politano.

(Unioneonline/L.Ne.)

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