Anche Luca Lotti benedice il nuovo stadio Sant'Elia. Il ministro dello Sport ha fatto visita questo pomeriggio al centro di Asseminello, dove ha incontrato dirigenti, tecnici e giocatori del Cagliari. Ha espresso soddisfazione per il progetto della società guidata da Tommaso Giulini e apprezzamento per uno dei centri sportivi più organizzati e moderni dell'intero panorama calcistico nazionale.

Lotti si è intrattenuto a lungo con il vicepresidente Filucchi e l'allenatore Massimo Rastelli. Si è complimentato per il favorevole momento che vive la squadra rossoblù, esprimendo giudizi tecnici da vero esperto di calcio.

LA REGIONE - Nel frattempo anche la commissione tecnica dell'assessorato Regionale all'Urbanistica ha dato il via libera alla variante urbanistica per la costruzione dello stadio provvisorio e di quello definitivo proposti dal Cagliari calcio.

Dopo la trafila burocratica e dopo i sì delle commissioni e dell'Aula nel Consiglio comunale di Cagliari, anche il parere della Regione arriva nei tempi prestabiliti.

Era l'ultimo parere atteso. Ora si stringono i tempi per l'avvio del cantiere per lo stadio provvisorio nel quale il Cagliari disputerà le partite nella prossima stagione. "Se i lavori partiranno all'inizio di aprile, l'anno prossimo il Cagliari potrà giocare nello stadio temporaneo. Ma se i tempi dovessero slittare potremmo disputare le prime giornate a Bologna", aveva detto nei giorni scorsi il presidente del Cagliari Tommaso Giulini.

Lo stadio provvisorio del Cagliari
Lo stadio provvisorio del Cagliari
Lo stadio provvisorio del Cagliari

Finora tutto fa prevedere che la previsione di iniziare ad aprile i lavori per lo stadio provvisorio sarà rispettata. La pubblicazione del via libera alla variante sul Buras è prevista per il 9 marzo, un mese dopo potrà aprire il cantiere.

Lo stadio definitivo avrà 21 mila posti, da realizzare su un'area di 72 mila metri quadrati con una spesa di 55.493.57 euro (più Iva), da finanziare in questo modo: 10 milioni saranno a carico del Cagliari Calcio, 10 milioni in partecipazione da parte dell'impresa di costruzione che si occuperà della realizzazione dell'intervento, 19 milioni con finanziamento bancario, 10 milioni con l'attivazione di una linea Iva, 10 milioni con finanziamento Sfirs e 10 milioni come contributo del Comune.

L'impianto definitivo dovrebbe essere pronto nel 2020, l'anno del centenario dalla fondazione della società.
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