È la malattia dei calciatori, ora lo rivela anche uno studio: il rischio di Sla (sclerosi laterale amiotrofica) tra gli ex giocatori è circa due volte superiore alla media, se si considerano solo quelli di serie A saliamo addirittura a sei volte sopra la media.

L'Istituto Mario Negri di Milano ha presentato i risultati del suo studio all'incontro annuale dell'American Academy of Neurology di Philadelphia.

Una ricerca che ha preso in esame 23.875 calciatori di serie A, B e C, facendo riferimento ai nomi presenti nelle collezioni delle figurine Panini dalla stagione 1959-60 a quella 1999-2000. Un periodo in cui sono stati accertati 32 casi di Sla.

Oltre ai numeri sulle probabilità, "la vera novità consiste nell'aver evidenziato che i calciatori si ammalano di Sla in età più giovane rispetto a chi non ha praticato il calcio", spiegano i responsabili della ricerca.

L'insorgenza della malattia, infatti, tra gli ex calciatori si attesta sui 43,3 anni, mentre nella popolazione generale sui 65,2.

(Unioneonline/L)
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