Una giornata fra luci e ombre per le squadre sarde di Serie D. Sei punti su dodici in palio, frutto di una vittoria e tre pareggi. È il bottino raccolto, domenica scorsa, dalle quattro formazioni sarde al termine della quarta giornata del campionato di Serie D (girone G).

Il Budoni mantiene l’imbattibilità ed occupa la terza posizione in compagnia della Nocerina. La squadra di Raffaele Cerbone ha strappato un buon punto sul campo del Trastevere. «Abbiamo giocato su un campo difficile», dice Cerbone, «e la squadra ha fatto molto bene. Non posso che essere soddisfatto. La strada è quella giusta». Nel prossimo turno i biancocelesti ricevono l’Ischia. 

Avanza il Latte Dolce che ha ottenuto la seconda vittoria stagionale confermando lo strapotere tra le mura del “Vanni Sanna”.  La vittima di giornata è stata il San Marzano. Ora bisogna fare punti anche in trasferta. Domenica prossima i sassaresi giocano sul campo della Boreale.   

Primo punto lontano da casa per la Costa Orientale Sarda, ottenuto contro il Gladiator. «Un risultato che ci sta stretto», dice il tecnico Francesco Loi. «Ai punti avremmo meritato di vincere. I ragazzi hanno disputato una grande partita sotto tutti i punti di vista, di qualità e carattere. Non siamo riusciti purtroppo a finalizzare le diverse occasioni che abbiamo creato, in particolare nella seconda parte. Penso alle palle gol di Loi e Floris». L’otto ottobre a Tertenia arriva il Trastevere. 

Pari amaro per l’Atletico Uri che sognava il bis al “Nino Martinez”. La squadra di Massimiliano Paba ha avuto il predominio del campo per quasi tutti i 90' ma, dopo il vantaggio nel primo tempo, è stata beffata nella ripresa sull’unico errore commesso.  Domenica impegno esterno durissimo contro la Cavese.

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