Massimiliano Paba, l'allenatore del Latte Dolce, parla a ruota libera della Serie D, del girone sardo, delle squadre isolane.

Nel giorno dei Candelieri ha lasciato liberi i suoi uomini. Il 3 settembre - giorno dei derby a Nuoro - è ancora lontano. Ora si riprende a lavorare: "Ci attende un esordio difficilissimo. Dopo Nuoro giocheremo con altre due grandi: col Monterosi a Sassari e poi a Rieti. Un inizio niente male. Affronteremo tre fra le più forti, speravo in un inizio più soft. Comunque accettiamo il calendario, cercheremo di ottenere il massimo. Ci prepareremo al meglio", ha spiegato il mister.

Ma anche il Latte Dolce come organico non scherza. Giocatori come il bomber Virdis, Demartis, Usai e Palmas, tanto per fare qualche nome. "Abbiamo una bella squadra", ha continuato Paba. "E abbiamo in comune una cosa: siamo tutti sardi. Saremo rispettosi di tutti gli avversari, senza però aver paura. Lo ripeto questo è davvero un super girone. L'interesse, l'incertezza e lo spettacolo sono assicurati".

Le altre sarde? "La Nuorese, lo ripeto, è secondo me, la più forte. Budoni e San Teodoro, sono ancora in costruzione. Il Tortolì è una squadra solida con giocatori importanti, vedi Bergese. Il Lanusei può far bene", ha chiosato l'allenatore.

NUOVO ACQUISTO - Provino convincente per l'esterno offensivo Daniele Contu, che dopo due settimane di preparazione è stato ingaggiato dal Latte Dolce.

Classe 1995, originario di Carbonia, Contu è stato prelevato giovanissimo dalla Fiorentina per il settore giovanile, dove è cresciuto sino agli Allievi.

Ha poi militato nel Prato e a 18 anni ha giocato in serie D col Fiesole Caldine. Per lui anche un'esperienza in Svizzera, nel team Ticino under 21. Nella stagione passata è rientrato al Carbonia.

Ora la chiamata della formazione sassarese, che ha così completato un reparto offensivo mai così ricco nella storia del Latte Dolce.

È invece una conferma quella di Salvatore Pittalis, talentuoso portiere classe 2000, che nel campionato scorso con la maglia biancoceleste ha totalizzato 11 presenze, mettendosi in luce come uno dei "millenial" più interessanti della serie D .
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