Dopo la Juventus, ecco il Milan. Calendario da lasciare senza fiato per il Cagliari. Che parte per la gara di domani sera a San Siro (inizio ore 20.45) senza il nuovo arrivato van der Wiel ("ha preso una botta alla caviglia nell'ultimo allenamento col Fenerbahce", spiega Rastelli) e ancora senza l'atteso centravanti, con Pavoletti che si allontana sempre più.

Un Milan protagonista sul mercato, ma Rastelli ha fiducia nella sua squadra: "Abbiamo lavorato in settimana con entusiasmo e ripartiamo dal primo tempo con la Juve. Domani andiamo a giocarcela, anche se contro una grandissima squadra".

Qualche modifica, anche se "vogliamo essere propositivi, non rinunciatari. Dobbiamo esser bravi a leggere la partita, contro un avversario con una condizione migliore, con due settimane in più di lavoro. Sono più rodati rispetto alla Juve e hanno idee di gioco ben definite. E hanno alzato il tasso di qualità e personalità rispetto allo scorso".

Il tecnico lascia a casa van der Wiel e lo aspetta per la ripresa dopo la sosta: "È arrivato un giocatore di tecnica sopraffina, un terzino di propensione offensiva. In quel ruolo ho giocatori duttili, come Padoin e Faragò".

Nessuna paura sui tempi di ambientamento: "Ho parlato a lungo con lui per fargli capire cos'è il calcio italiano e per capire cosa sente lui. È fondamentale calarsi subito nella nuova realtà, dopo aver giocato in squadre come Ajax, Psg e Fenerbahce. Per gli schemi ci vorrà poco, l'importante è che sia arrivato con la testa giusta".

E a proposito di mercato: "Ho fiducia nel mio presidente e nel mio direttore, ma sono concentrato sul Milan. Ho la fortuna di lavorare in una piazza e in una società importante. So che faranno di tutto per rendere la rosa più competitiva della passata stagione".
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