La prima cosa bella. Il Cagliari inaugura con una vittoria sul Crotone (1-0) la Sardegna Arena, la nuova casa rossoblù in attesa che venga demolito e ricostruito il vecchio/caro Sant'Elia, una manciata di sospiri più in là. Pomeriggio speciale, in campo e sugli spalti, e non solo, quindi, per il gol di Sau che decide il match al 34' del primo tempo. Nemmeno la pioggia rovina la festa.

Il pomeriggio è un concentrato di emozioni, sembra l'inizio di una nuova era, e in fondo lo è. E sono, sicuramente, tre punti liberatori e pesanti contro una diretta concorrente per la salvezza dopo le due sconfitte rimediate con Juventus e Milan.

La squadra di Rastelli c'è, si vede, si sente nei momenti di maggiore difficoltà, a tratti si gusta pure. Fatica giusto in avvio, ma rischia poco o nulla. Molto più di una liberazione, insomma. E tra sei giorni a Ferrara è in programma un altro scontro diretto, con la Spal di Borriello, giusto a pennello.

I PROTAGONISTI - Subito in campo l'ultimo arrivato Pavoletti, al fianco di Sau. Alle loro spalle c'è il trequartista Joao Pedro, completano il rombo di centrocampo il regista Cigarini e le due mezze ali Dessena e Barella. Davanti al portiere Cragno, la linea difensiva è composta dagli esterni Padoin e Capuano e dalla coppia centrale Andreolli-Pisacane. Rossoblù schierati, dunque, con il 4-3-1-2. È, invece, il 4-4-2 il modulo di riferimento scelto dal tecnico dei calabresi Nicola, che si affida a Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella, Rohden, Barberis, Mandragora, Stoian, Trotta e Budimir (per poi passare al 3-4-1-2 a gara in corso).

PRIMO TEMPO - Cagliari su di giri, ha la bava alla bocca e si prende il match una volta sbriciolato il muro dei calabresi (che rompono il ghiaccio con un diagonale di Rohden neutralizzato in due tempi da Cragno). Troppo centrale, prevedibile e facile preda di Cordaz un tiro dalla distanza di Barella. Il portiere del Crotone, invece, si supera (in due tempi) respingendo quasi sulla linea la schiacciata di testa di Pavoletti sul cross chirurgico di Padoin. Nulla può, però, al 34', sulla staffilata di Sau che, imbeccato da Joao Pedro con un dolce e spietato filtrante, firma il primo gol alla Sardegna Arena portando i rossoblù in vantaggio.

RIPRESA - Nell'intervallo il Crotone trova idee e coraggio per ripartire e provare a mettere alle corde il Cagliari, che passa un brutto quarto d'ora. L'unico vero pericolo, però, è un'incursione nell'area piccola di Budimir, decisiva l'uscita in scivolata di Cragno che gli chiude lo specchio e si salva in angolo.

RUSH FINALE - Dessena è il primo rossoblù a uscire, per Ionita. A seguire Joao Pedro cede il testimone a Faragò. Dall'altra parte, Nicola sostituisce Trotta e Rohden con Tumminello (nel mirino del Cagliari negli ultimi giorni di mercato) e Kragl. Terzo e ultimo cambio: Farias per Sau da una parte, Crociata per Stoian dall'altra. Il finale è fiacco, macchinoso. A vivacizzarlo ci prova Farias. Anche Ionita (rientrato affaticato dagli impegni con la nazionale moldava e per questo risparmiato nella prima parte della partita) tiene bene il tempo e cerca sistematicamente la giocata nell'inedito ruolo di trequartista. Un tentativo di Budimir (stoppato sul nascere da Pisacane) e una punizione (a lato) calciata da Barberis (che dalla stessa posizione aveva freddato Cragno un mese fa allo Scida in amichevole) sono gli ultimi (e inutili) due squilli di tromba del Crotone. Tre punti speciali e pesanti. L'Allianz Stadium e San Siro alle spalle, il campionato del Cagliari è finalmente cominciato.

CAGLIARI 1

CROTONE 0

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Andreolli, Pisacane, Capuano; Dessena (13' st Ionita), Cigarini, Barella; Joao Pedro (25' st Faragò); Pavoletti, Sau (31' st Farias). In panchina Crosta, Daga, Ceppitelli, Miangue, Romagna, Deiola, Cossu, Giannetti. Allenatore Rastelli.

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella; Roden (20' st Kragl), Barberis, Mandragora, Stoian (31' st Crociata); Trotta (14' st Tumminello), Budimir. In panchina Festa, Viscovo, Simic, Suljic, Pavlovic, Faraoni, Simy. Allenatore Nicola.

ARBITRO : Doveri di Roma.

RETE : nel primo tempo al 34' Sau.

NOTE : ammoniti Cigarini, Padoin, Ceccherini. Spettatori presenti 14.076 (abbonati 7.611). Recupero: 1' e 5'.

Fabiano Gaggini

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