Sandro Tonali ha patteggiato, dopo le voci ora arriva l’ufficialità dell’accordo raggiunto tra i legali del centrocampista del Newcastle e la Figc.

Lo ha annunciato il presidente della Figc Gabriele Gravina, ora manca la risposta della Procura Generale dello Sport, poi la procedura passerà alla Uefa per l’estensione internazionale del provvedimento.

La sanzione per l’ex calciatore del Milan è di 18 mesi: 10 di squalifica, altri 8 di prescrizioni alternative (il rispetto del piano terapeutico per curare la ludopatia e almeno 16 incontri di testimonianza in presenza).

Gravina, parlando dell'accordo, ha aggiunto: «Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all'inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati».

Squalifica più lunga rispetto a quella dello juventino Fagioli, perché Tonali avrebbe ammesso di aver scommesso anche sulle partite del Milan mentre militava nel club rossonero. Il centrocampista salterà l’intera stagione calcistica, anche gli Europei del 2024 se l’Italia dovesse qualificarsi.

Il Newcastle, dal canto suo, è pronto a congelargli lo stipendio e, secondo alcune fonti di stampa, anche ad intentare una causa milionaria contro il Milan, che in estate lo ha venduto agli inglesi per 70 milioni di euro. Ma il club rossonero ribadisce, era all’oscuro di tutto.

(Unioneonline/L)

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