Ora è ufficiale: il comitato esecutivo dell'Uefa ha ratificato, a partire dalla prossima stagione, l'abolizione della regola del gol che, a parità di punteggio, vale doppio in trasferta nelle coppe europee.

Il provvedimento ha valore “per tutte le competizioni Uefa per club (maschili, femminili e giovanili) a partire dalle gare delle qualificazioni del 2021/22”.

Lo ha reso noto la stessa organizzazione europea del calcio.

"La regola dei gol doppi in trasferta e' stata applicata per determinare il vincitore di un match a eliminazione diretta, dopo un doppio pareggio, nei casi in cui le due squadre avessero segnato lo stesso numero di gol fra andata e ritorno. In tali casi, la squadra che aveva segnato il maggior numero di gol fuori casa era considerata la 'vincitrice' nonostante il pareggio e si qualificava per il turno successivo della competizione", si legge nella nota odierna.

"Se le due squadre avevano segnato lo stesso numero di gol in casa e in trasferta al termine dei tempi regolamentari del ritorno, si giocavano i tempi supplementari, seguiti dai calci di rigore, se non veniva segnato alcun gol. Con la decisione di eliminare questa regola, i pareggi in cui le due squadre segnano lo stesso numero di gol nelle due gare non saranno più decisi in base al numero di gol segnati in trasferta; alla fine della gara di ritorno si giocherebbero, invece, due tempi supplementari da 15 minuti. Nel caso in cui le squadre segnino lo stesso numero di gol o nessun gol durante l'extra time, ci sarebbero i calci di rigore per determinare la squadra che si qualifica alla fase successiva della competizione", concludono dalla Uefa.

Da luglio, quindi, andrà in pensione la norma che resisteva dal lontano 1965 e che molti addetti ai lavori ritenevano ormai obsoleta, tanto che per la sua abolizione si era già pronunciato il comitato competizioni per club dell'Uefa. 

(Unioneonline/v.l.)

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