Ancora un pareggio per il Cagliari, che non è riuscito a sfondare a Pisa nonostante diverse occasioni. Claudio Ranieri è comunque contento per aver portato a casa un punto: «Potevamo vincere ma potevamo perdere», il suo commento soprattutto sul convulso finale. «La partita è stata bella e intensa, potevano vincere entrambe le squadre. Questo 0-0 ci sta, le squadre hanno giocato e creato: va bene così. Quando non riesci a vincere l'importante è portare a casa qualche punto. Credo che la squadra stia in una buona condizione di forma, ho ancora diversi giocatori da recuperare e pezzi da 90. Intanto conquistiamo questi play-off, ci sono parecchie squadre e bisogna far bene. Poi vediamo se questi pezzi da 90 saranno pronti».

I singoli. Ranieri entra nel merito di chi ha recuperato e di chi sta recuperando: «Pavoletti sicuramente mi tornerà utile, perché è un bomber e conosce la categoria. Si è allenato bene tutta la settimana, vediamo se da domani riesce a mettersi le scarpe da calcio e giocare con noi. Dobbiamo vedere com'è, però Prelec ha fatto un grande incontro: si è dato da fare, è stato nel cuore della difesa avversaria. Anche Di Pardo era da quattro mesi che non giocava, sono contento della squadra che ha giocato bene e sta facendo un buon finale di campionato. Radunovic? Da quando sono qui ha fatto ottime parate, speriamo di non averlo seccato...» Da parte sua anche un giudizio su quale sarà la quota playoff e promozione: «Avevo pensato, quando ero arrivato, che la squadra che andava su prendeva dai sessantasette ai sessantanove punti. Oltre sessanta i playoff sono sicuri».

Il ricordo. Mercoledì saranno cinquantatré anni dallo scudetto del 69-70. Da Ranieri arriva un commento: «Quello scudetto ha fatto innamorare un'Isola, diventandola Cagliari-dipendente. Noi stiamo cercando di far tornare l'Isola a quei livelli».

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