L’Argentina è campione del mondo per la terza volta nella sua storia, dopo una partita emozionante, che resterà nella storia del calcio. 

La vittoria nella finalissima di Qatar 2022 arriva ai rigori, dopo un incredibile 3-3, che ha visto protagonisti assoluti Messi e Mbappé.

Ad aprire le danze, nel primo tempo, è proprio Messi su rigore, prima del raddoppio di Di Maria. Nella ripresa, però, bastano 97 secondi a Mbappé per pareggiare, su rigore e poi con un destro che fulmina Martinez. 

Nei supplementari va a segno ancora Messi e poi ancora Mbappé, su rigore, firmando una tripletta da incorniciare. 

Nella lotteria finale dagli 11 metri fatali ai Bleus gli errori di Coman e Tchouameni. Finisce 7-5.

FORMAZIONI – Al Lusail Stadium, davanti a oltre 86mila spettatori, Scaloni manda in campo Martinez, Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico, Di Maria, De Paul, Fernandez, Mac Allister, Messi, Alvarez.

Deschamps risponde con Lloris, Varane, Kounde, Upamecano, T. Hernandez, Raboit, Tchouameni , Mbappé, Dembele, Griezmann, Giroud.

Direzione di gara affidata dall’arbitro polacco Marciniak.

PRIMO TEMPO – L’Argentina parte subito forte, affidandosi a Di Maria, schierato a sinistra, a De Paul e al solito Messi. La Francia però fa buona guardia e riesce a contenere le prime folate dell’Albiceleste. Ci prova Mac Allister, con una botta da lontano che arriva centrale tra le braccia di Lloris, e ci prova Di Maria, che però spedisce alle stelle.

Il break francese arriva dopo 20 minuti, quando Giroud svetta di testa, mandando alto, dopo aver però travolto un difensore.

Un minuto dopo la svolta. Di Maria dribbla Dembele, entra in area e lo stesso Dembele lo spinge da dietro: per Marciniak è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Messi che spiazza Lloris e fa 1-0.

La Francia tenta di riorganizzarsi, ma non ce n’è. Al 37esimo contropiede magistrale corale dell’Argentina, la palla arriva infine a Di Maria che non può sbagliare il raddoppio. 

Dechamps vede i suoi storditi e allora prova a cambiare: fuori Dembele e Giroud e dentro Kolo Muani e Thuram. I Bleus non riescono però a portare minacce alla porta di Martinez e all’intervallo è 2-0. 

Messi esulta dopo il gol (Ansa)
Messi esulta dopo il gol (Ansa)
Messi esulta dopo il gol (Ansa)

SECONDO TEMPO – Inizia la ripresa e il copione non cambia: l’Argentina fa la partita e la Francia sembra irriconoscibile rispetto alla marcia trionfale che l’ha portata in finale. 

L’Albiceleste invece, forte del vantaggio, abbassa il ritmo ma non rinuncia ad affacciarsi dalle parti di Lloris. Come al 59esimo, quando Alvarez chiama l’estremo difensore francese alla parata bassa. 

Due minuti dopo ancora show di Di Maria, che predica calcio a sinistra e serve in mezzo, ma Messi viene fermato in extremis da Rabiot. 

Il primo squillo di Mbappé arriva solo al 70esimo, con un tentativo di sinistro che finisce però fuori bersaglio, sopra la traversa. 

Al 79esimo la Francia esce finalmente dal letargo: Kolo Muani entra in area, Otamendi lo strattona e Marciniak assegna il penalty. Dagli undici metri Mbappé trasforma e accorcia le distanze.

Neanche due minuti dopo e accade l’incredibile: Thuram riesce a trovare Mbappé in area dopo uno scambio e il fuoriclasse francese di destro azzecca il tiro che batte Lloris e fa 2-2

Negli ultimi minuti e nel recupero altre emozioni: Martinez stoppa un’azione arrembante transalpina, mentre Lloris vola a deviare in corner una conclusione da fuori di Messi. 

Si va ai supplementari. 

La gioia francese dopo il pari (Ansa)
La gioia francese dopo il pari (Ansa)
La gioia francese dopo il pari (Ansa)

L’EPILOGO – Le occasionissime del primo supplementare sono dell’Argentina: azione insistita in area, palla al Lautaro appena entrato, ma El Toro perde il tempo per la conclusione davanti a Lloris. Un minuto dopo ancora Lautaro riesce a controllare e concludere, ma la palla, forse deviata, ma termina a lato. 

Nel secondo extra-time l’Argentina preme ancora e alla fine trova il gol: Lautaro spara in porta da due passi, Lloris respinge, Messi però ribadisce, con la palla che supera di poco la linea e viene respinta, ma è gol: Argentina in vantaggio 3-2.

Ma non è finita: al 116esimo Mbappé prova dal limite, Montiel devia di braccio e l’arbitro fischia un altro rigore. Sul dischetto ancora Mbappé e ancora gol per l’incredibile 3-3.

Negli ultimi secondi portieri ancora protagonisti: sia Emiliano Martinez che Lloris salvano infatti il risultato con due interventi strepitosi. 

Servono i rigori: segnano Mbappé e Messi, sbaglia Coman, segna Dybala, sbaglia Tchouameni e segna Kolo Muani. Montiel non fallisce e finisce davvero: l’Argentina può alzare la Coppa del Mondo che sognava al 1986, quando a sollevarla fu Diego Armando Maradona. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata