È stato uno dei giocatori più ricercati dal Cagliari nello scorso calciomercato e alla fine Matteo Prati ha atteso fino a oggi il suo momento. Che è anche coinciso con l'esordio assoluto in Serie A: «Ranieri mi ha detto ieri che avrei giocato, è stato un sogno che si realizzava perché fin da piccolo volevo giocare in A», la sua soddisfazione dopo lo 0-0 con l'Udinese, dopo che peraltro il tecnico l'ha definito un veterano. «Quando sono entrato in campo ho pensato che, sì, c'ero arrivato ma ancora non ho fatto nulla. Devo lavorare ancora tanto». Per lui 80' in campo, dopo i 180' con l'Under-21 durante la sosta fra Lettonia e Turchia: «Sicuramente il fatto di essere andato in Nazionale mi ha aiutato, perché sono arrivato sapendo di essere in ritardo di condizione fisica. Oggi non è stato facile perché il caldo era continuo, però non deve essere un alibi: bisogna vincere e cercare di dare il massimo in tutte le partite».

Volontà chiara. C'era anche il Palermo su Prati, ma il Cagliari l'ha spuntata mettendo sul piatto la possibilità di giocare in Serie A. «La scelta di venire a Cagliari è stata presa fin da subito. Volevo venire qua, soprattutto per la storia del club. La città e i tifosi sono stati subito calorosi con me, però penso che anche la scelta di venire qua sia soprattutto per Ranieri. Non devo dire altro, è uno dei migliori e sono contentissimo di essere qui». E proprio parlando del suo allenatore rivela i consigli arrivati ieri, quando gli ha comunicato che sarebbe partito titolare: «Mi ha detto di restare tranquillo, con lui ho un continuo dialogo».

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