Non ha mai vinto a Novara ma soprattutto deve tentare di vincere di più in trasferta nel campionato in corso. N On sarà partita facile ma non è nemmeno impresa impossibile. Il Cagliari che domani pomeriggio si presenta al Silvio Piola non si pone limiti. Ha la consapevolezza di poter far valere il proprio tasso tecnico in qualsiasi campo ma deve anche superare la timidezza in trasferta dove finora ha vinto solo con la Virtus Entella, pareggiato con la Ternana ultima in classifica e perso con il Pescara. Deve imporre la propria personalità e non aspettare l’avversario. Rastelli sa che deve riuscire a far fare un ulteriore passo in avanti che servirebbe ancor piùà alla classifica e a segnare i valori di questo avvio di torneo. Per il match in Piemonte dove troverà l’affetto di tanti tifosi sardi, recupera i nazionali ma non è detto che smonti la squadra che ha vinto con pochi rischi contro il Cesena. In particolare in difesa l’esperimento di Capuano a sinistra sembra poter avere seguito, con Ceppitelli e Salamon centrali. Diverso il discorso a centrocampo. Con il ritorno di Di Gennaro il modulo ritornerà all’antico con tre interpreti dietro al trequartista. Con Dessena la presenza di una robusta linea arretrata dà protezione a Joao Pedro che sarebbe una fonte di gioco da affiancare al regista. Con Farias a spaziare dietro le punte. L’assenza di Sau rilancia Giannetti, favorito su Cerri. Melchiorri è l’attaccante sicuro di trovare un posto in campo fin dall’inizio. Nel Novara di Baroni da tenere d’occhio gli attaccanti che sembrano essere il reparto più competitivo. A centrocampo l’ex Casarini, esperienza a Cagliari che ha lasciato tracce poco profonde. Arbitrerà il Signor Riccardo Pinzani di Empoli. Inizio dlla gara fissato sabato alle 15. Radiocronaca diretta su Radiolina a partire dalle 14,30
© Riproduzione riservata