Palomino spegne le sirene argentine: resta a Cagliari
Il difensore classe '90 ha deciso di rimanere in rossoblù almeno sino a fine stagionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Niente cessione a mercato chiuso: José Luis Palomino resta al Cagliari, e per scelta sua. Dopo il pressing durato settimane da parte del Talleres, formazione di Córdoba che poteva ingaggiarlo anche ora e riportarlo in patria dopo oltre dieci anni (in Argentina sono ancora aperte le trattative), il difensore classe '90 ha deciso di rimanere in rossoblù almeno sino a fine stagione, con la società che ha anche un'opzione a proprio favore per prolungare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Il Cagliari non voleva che andasse via e ha insistito perché rimanesse: lui ha vacillato, ma alla fine ha preferito proseguire la sua esperienza in Sardegna.
L'offerta del Talleres per Palomino era reale, come confermato anche dal presidente del club argentino Andrés Fassi la scorsa settimana. Ma il difensore, dopo un confronto con la dirigenza e l'allenatore Davide Nicola, ha detto no. E in tal senso hanno pesato molto anche le parole del tecnico nelle ultime interviste, in cui ha più volte ribadito il ruolo da leader di Palomino e il suo peso all'interno dello spogliatoio. Tanto che, molto spesso, è proprio l'argentino a tenere i discorsi prepartita.
Arrivato a Cagliari a metà agosto, Palomino ha finora collezionato 9 presenze in Serie A (con un gol, il 20 ottobre nella vittoria per 3-2 al Torino) e 2 in Coppa Italia. Non gioca dall'11 gennaio, contro il Milan, ma la sua esperienza servirà per la parte finale della stagione in cui i rossoblù si giocheranno la salvezza. Anche perché, come difensori centrali, oltre alla coppia titolare formata da Mina e Luperto resta il solo Adam Obert, spesso spostato sulla fascia sinistra.