Con il gol di mercoledì nella sconfitta per 2-1 col Monastir il figlio d'arte Ryduan Palermo è salito a quota diciannove, riagganciando Mattia Caddeo del Ghilarza in testa alla classifica marcatori di Eccellenza. Una rete arrivata in tap-in, su assist dalla destra del connazionale Diego Alfarano, che però non è bastata per dare punti ai giallazzurri. La classifica per la squadra di Graziano Mannu non è ancora del tutto tranquilla: +7 sulla zona playout, +8 su quella retrocessione diretta ma ancora col turno di riposo da osservare (alla penultima giornata). Restano quindi sei partite - di cui quattro in casa - per chiudere il discorso salvezza, la prima dopodomani alle 15 ospitando in uno scontro diretto fondamentale il Li Punti, rilanciatosi alla grande nell'ultimo mese e ora quartultimo. «La voglia di trovare il gol numero venti domenica c'è: sarebbe bello giocare, vincere e segnare», afferma l'attaccante argentino, che guiderà i suoi per cercare di allontanare definitivamente la zona bassa della classifica.

Ottimo ambientamento. La prima stagione in Italia di Palermo, figlio del grande Martín (attualmente allenatore del Platense in Argentina) e arrivato a Villacidro dopo aver girato il mondo, è stata da subito ottima con partite in serie con gol, spesso siglando marcature multiple. Fin dall'inizio in testa alla classifica marcatori, si è poi fatto raggiungere e superare da Caddeo ma ora l'ha ripreso: sarà un duello che andrà avanti sino a fine campionato. Per Palermo l'obiettivo è doppio, personale e di squadra, ma il primo pensiero è quello collettivo della salvezza: «Dobbiamo giocare tutte le partite uguali, non possiamo mollare un centimetro. Qualsiasi punto serve, bisogna scendere in campo con la forma migliore. A Monastir nel primo tempo non è andata bene e questo l'abbiamo pagato caro».

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