Compleanno amaro domani per Gaetano Oristanio, che farà ventuno anni col Cagliari ultimo in classifica. Entrato all’intervallo al posto di Mateusz Wieteska, portando i rossoblù a cambia modulo rispetto al primo tempo, ha provato a dare una mano per riprendere il risultato.

«Penso che abbiamo fatto una buona prestazione, sotto l’aspetto anche dello spirito e della voglia», il suo commento sulla partita persa 1-3 contro il Milan. «Abbiamo preso gol in dei momenti in cui stavamo attaccando: ci hanno destabilizzato, poi ci siamo ripresi e abbiamo continuato a giocare imponendo il nostro gioco in alcuni momenti della partita. Sono contento per la prestazione mia e della squadra».

La soddisfazione. A livello personale Oristanio può comunque essere contento di quello che sta mostrando nelle sue prime presenze col Cagliari (domenica scorsa ha preso una traversa contro l’Atalanta). «Sono molto felice di questo inizio. Ringrazio la società Cagliari per quest’opportunità, arrivo da due anni in Olanda dove mi sono trovato molto bene e ho fatto grande esperienza. La voglia di tornare in Italia però c’era, ora il cammino è appena iniziato e ce la metteremo tutta per rialzarci col lavoro e rimanendo uniti».

È in prestito con diritto di riscatto dall’Inter, che ha un’opzione per il controriscatto, ed è alla prima esperienza nel massimo campionato dopo aver giocato al Volendam (con cui è stato promosso in Eredivisie nel 2021-2022). «La Serie A è un campionato difficile, molto fisico ma anche tecnico e tattico. Siamo in un momento sicuramente non facile, però la squadra e lo spirito ci sono: dobbiamo continuare a lavorare, solo ascoltando tutti i consigli delle persone che hanno più esperienza di me possiamo migliorare».

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