Mihajlovic e la leucemia: "Oggi mi sento più forte, il peggio dovrebbe essere passato"
Il tecnico torna a parlare della battaglia che sta combattendo ormai da un annoE' passato quasi un anno dal primo ricovero (era luglio 2019), e Sinisa Mihajlovic si sente più forte.
L'allenatore del Bologna lo afferma durante la conferenza stampa di presentazione della campagna dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi) Bologna di cui è testimonial, "Con Sinisa per la ricerca".
"Sto molto bene - racconta -, mi sento più forte di prima, ormai sono a quasi sette mesi dal trapianto, il peggio dovrebbe essere passato. Ma ci vuole un anno prima che si torni alla normalità, e dipende da persona a persona".
"Oggi - continua - faccio dieci chilometri di corsa, alzo i pesi. Me la sento, uno deve fare quello che si sente, senza fare errori e senza esagerare. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo stanco, ma ora sono più in forma", ribadisce.
Prima i controlli li faceva "una volta a settimana", il prossimo "lo farò a settembre, poi a dicembre", spiega.
Infine, un pizzico d'ironia: "Sarà che ho preso un midollo giovane, sarà grazie al mio fisico, ma mi sento più forte di prima". E un ringraziamento ai dottori "che mi hanno seguito e che hanno lavorato in maniera meravigliosa".
(Unioneonline/L)