Matteoli a Radiolina: «Se azzeccheranno 4-5 risultati, i rossoblù torneranno in corsa per i primi posti»
Anche l’ex capitano ritorna sul match del “Braglia”: «Contro il Modena gara falsata»Gianfranco Matteoli a Radiolina (Max Solinas)
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Gianfranco Matteoli si augura un immediato rilancio del Cagliari dopo il ko di venerdì scorso a Modena. Ospite in studio a "Il Cagliari in Diretta" su Radiolina, trasmissione condotta da Fabiano Gaggini, Valentina Caruso e Alberto Masu, l'ex centrocampista rossoblù spera che col Benevento la squadra di Ranieri torni subito alla vittoria: «È chiaro che non si può più sbagliare. Io dico che molte volte la B è strana: se azzecchi quattro-cinque risultati di fila ti rimetti in corsa non solo per i playoff ma per uno dei primi due posti. Anche la settimana scorsa qualcuno ha zoppicato, vedi Genoa e Reggina. Ho letto qualcosa che ha detto Ranieri, che non gioca per restare nelle retrovie ma per i primi posti: penso che sia così».
Sull'ultimo passo falso la critica è soprattutto verso l'arbitro Perenzoni per l'espulsione di Rog: «Una gara falsata. Non avrei nemmeno fischiato fallo, era un contrasto. Gli arbitraggi, con questo discorso del Var, qualcosa hanno perso. Ci sta magari non essere brillantissimo, giocare certe partite in certi campi dove sulla carta sei più forte la prima mezz'ora gli avversari ti fanno soffrire. Poi, quando la partita scende di intensità, vengono fuori i valori ma il Cagliari non li ha potuti dimostrare per quel motivo».
Rosa valida
Il mercato appena concluso non ha portato il colpo degli ultimi giorni in casa Cagliari. Per Matteoli l'organico è comunque di livello: «Secondo me manca un difensore centrale di grande personalità. Quando recupereranno tutti i centrocampisti non ci sarà necessità di altri in mezzo al campo. Per la Serie B sono giocatori di buon livello, qualcuno anche per la Serie A: se vengono a mancare diventa molto difficile». In rossoblù dal 1990 al 1994 (arrivò un anno dopo aver vinto lo scudetto con l'Inter, andò via dopo aver trascinato il Cagliari alle semifinali di Coppa Uefa e poi ha guidato per lungo tempo le giovanili, con un breve passaggio in panchina nel 2001 con Giulio Nuciari), Matteoli ha condiviso l'ultimo anno della prima esperienza di Ranieri, con la storica salvezza in A da neopromossi: «Ha plasmato tanti giocatori poi finiti in grandi palcoscenici. Era un allenatore moderno, faceva cose che chi le propone adesso sembra abbia inventato l'acqua calda. Non ci siamo ancora visti, ma ci siamo ripromessi di farlo al più presto».