Il giorno dopo il pareggio con la Fermana, in doppia rimonta e in extremis, l’Olbia può sentirsi più forte. La classifica, dal basso del penultimo posto con 22 punti a 9 giornate dalla fine del campionato di Serie C, rimane pessima.

Ma intanto i bianchi hanno evitato il sorpasso della Fermana e lo scivolone all’ultimo posto e hanno ritrovato il gol con due uomini simbolo come Ragatzu e La Rosa. Sono loro gli autori delle reti della squadra di Marco Gaburro nel 2-2 dello stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, maturate su punizione (quella di Ragatzu, al quinto centro stagionale) e dagli sviluppi di una rimessa laterale (La Rosa). Marcature pesantissime, perché volute e trovate nel momento più difficile, quando anche una sola rete di scarto poteva condannare i galluresi al declino definitivo.

Invece, aver limitato i danni nello scontro diretto di ieri con una prova di carattere, anche alla luce delle numerose assenze – fuori Biancu, Nanni, Motolese e Montebugnoli per squalifica e Schiavone, Cavuoti e Zanchetta per infortunio – permette ora all’Olbia di affrontare la Juventus Next Gen mercoledì al “Nespoli” con un altro spirito, nuove consapevolezze e rinnovata fiducia nei propri mezzi.

 

 

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