Una notte magica così l’Italia non la vedeva da quindici anni, dai leggendari mondiali del 2006.

Feste e caroselli sono esplosi in tutte le piazze italiane per la vittoria per 4-3 ai rigori degli Azzurri agli Europei di calcio contro l’Inghilterra, partita complicata ma indubbiamente dominata dagli uomini di Roberto Mancini. Dopo il primo gol di Shaw e il pari di Bonucci, è Gigio Donnarumma – eletto Player of tournament, miglior giocatore di Euro2020 – a parare gli ultimi due rigori decisivi dei Bianchi di Gareth Southgate.

E lo stadio di Wembley, imbandito per la festa degli inglesi, si tinge immancabilmente di verde, bianco e rosso.

La festa degli Azzurri (Twitter Nazionale Italiana)
La festa degli Azzurri (Twitter Nazionale Italiana)
La festa degli Azzurri (Twitter Nazionale Italiana)

IL RIENTRO – Questa mattina alle 6.06 gli eroi della serata londinese sono atterrati a Roma, all’aeroporto di Fiumicino con un volo Alitalia proveniente da Londra Luton. Ad attenderli fin dalle prime luci dell’alba centinaia di tifosi: "I campioni d'Europa siamo noi!". Tutti con le maglie azzurre, pallone al piede a improvvisare qualche passaggio per ingannare l’attesa.

Prima di loro decine di operatori aeroportuali si sono radunati sotto il velivolo con applausi e cori. Un boato quando il ct Roberto Mancini e il capitano Giorgio Chiellini sono apparsi in cima alle scalette dell'aereo a Fiumicino con la Coppa, tornata in Italia dopo 53 anni.

Poco prima di uscire dal varco decentrato di Fiumicino, capitan Chiellini è sceso dal pullman azzurro alzando la Coppa davanti ai tifosi. Correndo verso il pullman, cori ed entusiasmo alle stelle alla vista del Capitano, che è stato seguito da Donnarumma e Bernardeschi. 

Oggi la Nazionale sarà al Quirinale e Palazzo Chigi per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ieri esultava in tribuna, e il presidente del Consiglio Mario Draghi.

L'esultanza di Mattarella (frame)
L'esultanza di Mattarella (frame)
L'esultanza di Mattarella (frame)

EMOZIONI AZZURRE – "Non ho parole per questi ragazzi, dico semplicemente che sono meravigliosi". Mancini ieri sera non riusciva a contenere l’emozione dopo la vittoria. "Lo meritiamo, dopo un anno di pandemia", le parole del capitano, Giorgio Chiellini, e il suo gemello della difesa, Leonardo Bonucci, mentre sul prato di Wembley impazzava la festa degli azzurri. E spuntava la bandiera dei 4 Mori, portata in trionfo dai due sardi della spedizione, Nicolò Barella e Salvatore Sirigu.

(foto L'Unione Sarda)
(foto L'Unione Sarda)
(foto L'Unione Sarda)

Il pensiero ora vola al Mondiale del Qatar: "Intanto godiamoci questa - frena Mancini - Qui sul campo di Wembley Vialli ed io non eravamo stati fortunati, ma ci siamo ripresi quel che ci era mancato, e si è chiuso un cerchio". Il cerchio che si è aperto quando la Sampdoria di Vialli e Mancini - amici di una vita, praticamente gemelli - perse la finale della Coppa dei Campioni contro il Barcellona, nel 1992. Proprio lì, a Wembley.

Prima di pensare ai Mondiali lo attende una grande avventura. "Adesso con Mancini faremo il cammino di Santiago di Compostela in bicicletta, era la promessa che ci eravamo fatti in caso di vittoria degli Europei", ha rivelato Marino Zannotti, uno degli amici storici del commissario tecnico della Nazionale: "Appena il Mancio torna a Jesi organizzeremo questa uscita, la faremo con tutto il gruppo ciclisti".

DELUSIONE INGHILTERRA – Soffre invece l’Inghilterra per un sogno che sembrava vicinissimo e che è sfumato ai calci di rigore.

Il ct dell'Inghilterra, Gareth Southgate, parla di "scommessa" persa. I tre giocatori che aveva scelto dalla panchina per i penalty - Rashford, Sancho, Saka - hanno sbagliato i rispettivi tiri dal dischetto: "Ho scelto io i tiratori. È stata una mia decisione, era una scommessa. Abbiamo deciso di fare le modifiche a fine partita. Ma si vince o si perde insieme, da squadra", ha detto ancora il tecnico, "incredibilmente deluso di non aver fatto questo passo in più". 

Un epilogo che "spezza il cuore", dice il principe William, presidente d'onore della Federcalcio inglese (Fa). Il secondo in linea di successione al trono britannico ha assistito in tribuna con la consorte Kate e il primogenito George, divenuto simbolo di delusione con il suo volto da bambino rattristato dopo il rigore decisivo. "Abbiamo il cuore spezzato, ma voi potete tenere la testa alta ed essere orgogliosi".

"Avete giocato come eroi", gli ha fatto eco Boris Johnson. La squadra "ha reso la nazione orgogliosa e merita un grande riconoscimento". 

Anche la stampa inglese sostiene i Bianchi di Gareth Southgate elogiando il cammino europeo dei Tre Leoni. La delusione per aver mancato l'appuntamento con la storia campeggia sul Daily Mail ("Finisce tutto in lacrime"), così come sul Daily Telegragh ("L'ultima agonia…uno strazio i rigori, di nuovo”) che dedica la prima pagina all'abbraccio consolatorio a fine partita di Southgate a Bukayo Saka, il cui errore dal dischetto (parata di Gianluigi Donnarumma) ha deciso la finale. Una delusione personale, quella di Saka, che il ct inglese conosce bene per averla vissuta sulla propria pelle nella semifinale Euro 1996, quando il suo errore dal dischetto costò l'eliminazione dell'Inghilterra contro la Germania. Anche il Times dedica la sua prima pagina all'abbraccio tra il ct e il giovane attaccante dell'Arsenal: "La maledizione dei rigori nega all'Inghilterra il suo sogno". "Così vicino" è il titolo scelto dal Guardian che analizza: "Dopo aver catturato l'immaginario collettivo, l'Inghilterra di Southgate ha perso l'Europeo ai rigori". 

(Unioneonline/D)

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LA GIOIA ALL’ULTIMO RIGORE:

LA FESTA A CAGLIARI: 

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