Un'istituzione del calcio sardo, che guarda sempre con grande attenzione le partite di ogni categoria oltre a seguire da vicino i giovani come responsabile del settore giovanile del Cagliari. Bernardo Mereu è uno dei tecnici più vincenti dell'Isola, nonché uno dei più preparati e appassionati: «Allenare questo tipo di giocatori è la cosa più piacevole, adesso vediamo cosa succederà con le Rappresentative al Torneo delle Regioni e speriamo che le prestazioni siano confortanti», ha detto ospite di Lorenzo Piras per "L'Informatore Sportivo", su Radiolina. In Serie C sabato è arrivata la festa dell'Olbia, mentre domenica prossima è fiducioso che possa toccare anche alla Torres: «Per la salvezza dovrebbe farcela. Ha Lisai che ho avuto alla Villacidrese, è un giocatore che ha qualità ed è molto migliorato». Sul finire degli anni Ottanta fu protagonista del capolavoro La Palma, portato in C2. «Un percorso spettacolare, col Cagliari che non se la passava benissimo e iniziò la salita nell’88-89 con Ranieri: giocammo delle grandi partite all’Amsicora e al Sant’Elia, è un gran bel ricordo e sono contento di chi ancora si ricorda di quella squadra. La cosa bella da ricordare è che arrivammo a esordire col Livorno all’Ardenza e c’era Allegri che giocava da loro».

Il saluto. Ieri il Latte Dolce ha celebrato l'immediato ritorno in Serie D. Mereu celebra i sassaresi: «Un bel testa a testa fra Budoni e Latte Dolce, a cui devo fare i complimenti perché non era facile ottenere una promozione così giocando un bel calcio, con tanti giovani e a un anno dalla retrocessione». E in risposta riceve la sorpresa dell'intervento di Mauro Giorico, l'artefice dell'immediata risalita: «Ringrazio per i complimenti, da una persona che stimo e conosco da anni», ha detto. «Restare? Ancora presto per dirlo ma ci sono tutti i presupposti, la società è solida e ci ha fatto sempre lavorare al meglio quindi non credo ci saranno problemi».

Le qualità. Da Mereu un giudizio sulle sarde di Serie D: «L’Arzachena ha fatto un campionato importante, ieri ha fatto un bel passo avanti. Ai playoff è sempre un terno al lotto, bisogna capire se ci sarà la possibilità di un ripescaggio ma bene provarci. Le altre in chiaroscuro, ma lottando. Alcune con sfortuna come la COS, che ha un allenatore bravissimo come Francesco Loi. L’Atletico Uri può raggiungere la salvezza nonostante la sconfitta di ieri, l’Ilva ha avuto un calo nel girone di ritorno ma a tre giornate dalla fine può farcela. C’è la speranza concreta, calendario alla mano, che si salvino tutte». Sulla Promozione: «Bel duello fra il Villasimius di Prastaro e il Castiadas di Dessì, che non si è mai arreso. È un allenatore che si aggiorna e ha competenze, aveva fatto molto bene già l’anno scorso al Sant’Elena. Sarebbe anche un grande successo il Barisardo del presidente Ibba e del tecnico Ciarolu, che ieri ha fatto un passo importante. Ci sono tanti allenatori bravi in Sardegna: mi auguro che riescano ad arrivare in Serie C e che trovino società solide». Chiusura su un verdetto in Prima e Seconda Categoria: «Il Calcio Pirri promosso ha ottenuto un grande risultato, con un bravo DS e un buon settore giovanile: sono doppiamente contento per il mio compare Paolo Busanca. Sta tornando ai fasti di un tempo, ricordo quando andò in Serie D. E il Settimo ha fatto un grande lavoro con una struttura all'avanguardia».

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