Rafael 6,5: la Juve non la fermi da solo, trova la collaborazione di legni e compagni ma lui c'è. Peccato per l'unica palla che gli sfugge.

Romagna 7: solidissimo, ma quando dopo un'ora la Juve mette quattro punte, il compito diventa molto difficile. Eppure sbaglia pochissimo: sarà dura tenerlo a Cagliari.

Ceppitelli 7: aiuta Rafael con grande salvataggio, comanda la difesa e non sfigura al cospetto dei colleghi azzurri.

Pisacane 7: sostiene Padoin e sfodera una di quelle prestazioni di temperamento che lo hanno fatto apprezzare sin dal suo arrivo a Cagliari.

Faragò 7: il duello con Alex Sandro è un esame universitario, ma i suoi cross non mancano mai e nel clima da battaglia si esalta.

Barella 7: subito "nella" partita, assist a Ionita, poi a Farias. Sente la gara e a volte esagera ma strappa applausi.

Cigarini 6,5: avvio lento poi cerca di destreggiarsi in un ossessivo pressing bianconero e svolge il suo solito, prezioso lavoro. Anche in fase di contenimento.

Ionita 6,5: contro Khedira deve dare il massimo, ma non rinuncia a inserirsi. Gara durissima, toccato duro da un intervento assassino di Bernardeschi cede il posto a Sau.

Padoin 6,5: dalle sue parti orbita Bernardeschi. È una sfida generazionale ma il Pado non trema. Poi arriva Douglas Costa e si inventa la furbata dell'anno.

Farias 6,5: aspetta per 43' che arrivi la palla buona ma il palo gli dice no. Nella ripresa si sbatte in tutti i modi ma senza esito.

Pavoletti 6: ingenuo fallo al limite perdonato dalla traversa in avvio, poi colpo di testa alto di poco, poi miracolo di Szczesny. Accerchiato dalle colonne bianconere sbaglia troppo con i piedi.

Sau 6: prova a vivacizzare la manovra e sostenere Pavoletti e Farias, ma non trova il modo di mettersi in mostra.

Van der Wiel sv: Lopez lo mette su Mandzukic nella fase finale.

Giannetti sv: dentro per l'assalto finale.

Lopez 7: azzecca tutte le mosse. Come nel caso di Roma, la sconfitta non è figlia delle sue scelte. Ma è molto, molto amara.
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