Lapadula e Lella stendono il Cosenza: il Cagliari chiude il 2022 con la vittoria per 2-0
Il sorriso arriva alla fine di un anno terrificante: per i rossoblù 25 punti al giro di boaIl Cagliari chiude il suo terrificante 2022 con un sorriso. I rossoblù battono 2-0 il Cosenza con le reti di Lapadula e Lella e arrivano al giro di boa con 25 punti.
In panchina, aspettando Ranieri, Muzzi resta a casa per una colica renale e allora tocca all’ex difensore Pisacane, ora collaboratore tecnico. A sorpresa, Dossena supera la concorrenza per affiancare Obert al centro della difesa, mentre davanti Luvumbo viene preferito a Pavoletti. Si parte con la commozione di tutto lo stadio, al momento di ricordare Fabian O’Neill, scomparso nel giorno di Natale. Pronti, via e il Cagliari chiude il Cosenza nella sua metà campo, collezionando angoli, ma senza essere troppo pericoloso.
Il primo vero brivido arriva al 20’, quando Falco chiude un’iniziativa personale con un sinistro che si stampa sulla parte interna del palo alla destra di Marson. Il Cosenza è tutto nei lanci lunghi per l’ex Larrivey, ma non corre troppi pericoli. Anzi, al 44’ sono proprio i calabresi a farsi vivi nell’area cagliaritana, con un destro di Brescianini che Radunovic blocca senza difficoltà. Neanche i 6 minuti di recupero servono a sbloccare la gara, col primo tempo che si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa, dopo 3’, brivido in area rossoblù, con Radunovic che salva sulla rovesciata ravvicinata di Rispoli. La replica al 7’ è di Falco, il cui sinistro dal limite fa volare Marson.
Al 19’ Pisacane mette in campo Pavoletti al posto di un evanescente Luvumbo e, dopo un minuto, su angolo di Kourfalidis, spunta la testa di Lapadula a sbloccare il punteggio. Il vantaggio premia il Cagliari, che tiene botta sulla reazione del Cosenza. Al 40’, Vaisanen sfiora il palo di testa, ma a 41’ ci pensa Lella, su sponda di Lapadula, a chiuderla con un destro preciso dal limite.
Il 2-0 è anche il risultato finale, una vittoria che prepara il terreno al girone di ritorno con Ranieri in panchina.