Il più bel primo tempo degli ultimi anni consegna la vittoria alla Torres. Il finale nel derby col Carbonia è di 4-1, ma tutto è stato deciso nei primi spumeggianti 45 minuti chiusi sul 4-0 con tripletta del diciottenne Filippo Mascia.

La gara si è aperta col minuto di silenzio per ricordare Mauro Bellugi. La squadra sassarese ha giocato con la fascia nera in omaggio all'indimenticato stopper Costanzo Dettori, 165 presenze in rossoblù tra anni '60 e '70, morto ieri a 74 anni, a causa delle complicazioni dovute al Covid. Dalla palla al centro si è vista una Torres rapida e ficcante che ha subito messo alla frusta il Carbonia: la rete sugli sviluppi di un angolo al 10' con il difensore Riccardo Pinna bravo a rimettere in mezzo dal fondo per l'altro difensore Schiaroli che con una girata ha sbloccato il match.

Poi è stato Mascia show: la rapidità dell'attaccante, che ha trovato in La Vigna una sponda ideale sulla destra, ha mandato in tilt la difesa mineraria. Mascia ha segnato in mischia alla mezzora, poi i due assist di La Vigna che il diciottenne ha sfruttato prima di piede (36') e poi di testa (41').

Nella ripresa tanti cambi per il Carbonia che al 9' con il neoentrato Odianose conclude potente, ma Frasca respinge. La Torres modifica le posizioni a centrocampo con qualche innesto: pensa a gestire anche in previsione della gara di mercoledì e perde intensità, lasciando il possesso palla agli ospiti. Ha comunque l'occasione del 5-0 al 62' quando Ponsat offre una palla d'oro al neo entrato Samuele Pinna che però conclude sul portiere. Il Carbonia si rende pericoloso con Gjuci al 66', ma Frasca si distende alla sua sinistra per mettere in angolo. Al 68' su un traversone Rutjens spinge a terra Cappai e l'arbitro fischia il rigore: batte lo stesso Cappai che spiazza Frasca. Poco dopo ospiti pericolosi ancora con Gjuci che entra in area a destra, ma ancora Frasca respinge.

Si chiude con Mascia che serve Tedesco spalle alla porta, si gira ma il portiere Bigotti salva.
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