La Salernitana rischia l’esclusione dal campionato.

Non c'è stata infatti alcuna offerta di acquisto concreta per il passaggio di proprietà del club, visto che i Trustee, Melior Trust e Wildar Trust, non hanno perfezionato alcun passaggio di quote a nuovi acquirenti e non ci sarebbero nemmeno trattative sostanziali in corso, tali da giustificare l'eventuale proroga di 45 giorni per perfezionare l'atto di vendita.

La squadra campana potrebbe dunque abbandonare il torneo anzitempo, se entro il 31 dicembre (termine previsto anche nell'atto di costituzione del Trust granata) non dovesse arrivare una proposta d'acquisto vincolante. 

Dal canto proprio, la Lega Serie A ha chiesto alla Figc di consentire che i granata portino a termine la stagione, anche perché se davvero la Salernitana dovesse essere esclusa (per ripartire dalla Terza categoria) ci sarebbero ovviamente ripercussioni sul campionato in corso.

In base alle norme Noif sarebbero infatti azzerati i punti ottenuti dal club campano fino a questo momento. Non sono molti, otto in tutto, frutto di due vittorie e due pareggi, in 17 incontri disputati finora.

Mancano a concludere il girone d'andata le gare con l'Inter, domani a Salerno, e quella a Udine al 19esimo turno. Di conseguenza, tutte le squadre perderebbero tre punti, ad eccezione di Inter e Udinese, di Genoa e Venezia - queste ultime due, sconfitte dai granata, manterrebbero la classifica attuale -, e di Verona e Cagliari, che hanno pareggiato con i campani e perderebbero un punto solo.

Ad oggi, con la Salernitana esclusa, la classifica sarebbe così: Inter a 40 punti, seguita da Milan a 36, Atalanta a 34, Napoli Fiorentina 27, Roma e Juventus 25, Empoli 23, Lazio e Verona (che supera Bologna e Sassuolo) 22, Bologna 21, Sassuolo 20, Sampdoria 15, Udinese 17, Venezia 16, Genoa (supera Spezia e Cagliari) 10; Spezia e Cagliari 9. 

(Unioneonline/l.f.)

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