L'Olbia aspetta la Pro Patria in silenzio, esclusi per motivi disciplinari Muroni e Vallocchia
La sfida non è stata preceduta dalla solita conferenza pre gara dell'allenatore FilippiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dalle parole ai fatti. Se vale il detto, domani al "Nespoli" contro la Pro Patria (ore 15) l'Olbia dovrebbe tornare a un successo che manca dal 2 settembre. Intanto, la sfida valida per la 9ª giornata del campionato di Serie C non è stata preceduta dalla solita conferenza pre gara, affidata in genere all'allenatore Michele Filippi.
Secondo la società, basterebbero le parole pronunciate dal responsabile dell'area tecnica Tomaso Tatti e quel "fiducia a tutti, dateci tempo e i risultati arriveranno", questo il succo dell'intervento di mercoledì.
Ma c'è di più. Tra i convocati spiccano le assenze di Manca ma soprattutto quelle di Muroni e Vallocchia: l'ex Arzachena, poco impiegato finora, salterà la partita con i bustocchi, noni in classifica, per infortunio, quanto a Muroni e Vallocchia, i due centrocampisti, tra gli uomini di punti dell'Olbia, resteranno a casa per motivi disciplinari.
Quale sia la causa non è dato a sapere, salvo andare a pescare la frase della scorsa settimana del presidente Alessandro Marino: "Questa è un'Olbia che non ha stelle, se qualcuno si sente già tale sbaglia", ha detto il numero uno dei bianchi dopo il pareggio col Como, unico risultato positivo delle ultime 6 giornate. Evidentemente, il messaggio non era stato recepito allora.
La speranza è che lo sia oggi, alla vigilia della delicata gara casalinga con la Pro Patria.
Da vincere, per iniziare a trasformare in fatti le parole di Marino e di Tatti. E di Filippi anche. Concetti espressi tante volte, a ogni vigilia di partita prima del silenzio di oggi.