Ragnar Klavan stupito dal calore del pubblico della Sardegna Arena, tanto da paragonare lo stadio provvisorio dei rossoblù - numeri a parte - all'Anfield Road, uno dei templi del calcio, dove gioca la sua ex squadra, il Liverpool.

Intervistato dal Corriere dello Sport, il difensore estone crede di aver fatto la scelta giusta: "Quando ho deciso di lasciare Liverpool ho ricevuto diverse offerte, ma Cagliari è stata la mia prima scelta, e credo di non aver sbagliato. Ho avuto qualche difficoltà perché il calcio italiano è molto tattico, ma l'impatto è stato positivo", ha dichiarato.

Per vedere il vero Klavan, ha detto, "ci vorrà ancora un po' ma non mi sembra di essere molto lontano dal mio cento per cento".

Poi, la frase che scalda i cuori rossoblù: "Le differenze tra Anfield e Sardegna Arena stanno sicuramente nei numeri, viste le capienze diverse degli stadi, ma per il resto i tifosi sono uguali, chiedono che la squadra combatta. E se tu ti impegni e cerchi un risultato positivo, loro è come se scendessero in campo per darti una mano".

Secondo il centrale estone in Cagliari-Roma, partita pareggiata dai rossoblù in nove uomini all'ultimo respiro, i tifosi "sono stati fondamentali".

(Unioneonline/L)
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