Colpo grosso del Cagliari, che nel giorno della verità sbanca Empoli, con una rete a metà ripresa di Jankto.

Ranieri conferma in toto la formazione iniziale della settimana scorsa contro il Napoli, come mai successo prima in stagione, mentre l'Empoli si affida a due ex come Walukiewicz e Marin, con Cerri in panchina e Grassi, infortunato, in tribuna.

Primo quarto d'ora di studio, direbbero quelli bravi, o più semplicemente noioso. Il primo squillo lo regala un destro di Gaetano, deviato in angolo. E sul corner, contropiede dell'Empoli con conclusione ravvicinata di Cambiaghi deviata dal palo, mentre la ribattuta di Maleh è salvata da Scuffet.

Si torna subito alla mediocrità, ma al 31' il Cagliari perde per infortunio muscolare Luvumbo, sostituito da Zappa, con Nandez riportato sulla linea mediana del 4-4-1-1. Al 35' colpo di testa ravvicinato di Destro a lato. Al 44' l'occasionissima capita al Cagliari, col cross di Gaetano, il colpo di testa in torsione di Lapadula e la parata reattiva di Caprile. Per il primo tempo può bastare così.

Nella ripresa, Empoli subito all'attacco e, al 17', Cacace riprende una palla parata da Scuffet e insacca. Ma il Var segnala un fuorigioco di Walukiewicz e il gol è annullato. Il Cagliari resiste e, al 24', colpisce: tiro di Nandez ribattuto, la riprende Jankto che infila Caprile col suo primo centro in rossoblù.

L'Empoli butta dentro tutti gli attaccanti a disposizione e spinge alla ricerca del pareggio, mentre Ranieri si copre inserendo Wieteska e Azzi per Jankto e Augello, passando alla difesa a tre. Attacchi confusi dei toscani, il Cagliari si difende. C'è spazio per il ritorno di Shomurodov e l'esordio di Kingstone, a sostituire Lapadula e Gaetano. Scuffet salva ancora nel finale e, dopo 8' di recupero, il Cagliari può festeggiare la sua prima vittoria esterna della stagione.

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