Oltre novanta presenze, 4 reti e due Coppe America conquistate con la maglia della nazionale cilena.

In Italia, dove è sbarcato nel 2007, ha vinto due Scudetti e tre supercoppe mettendo a segno finora nove gol.

Cresciuto calcisticamente nell'Universitad Catolica, dove ha esordito nel 1997, Mauricio Isla dal 2016 veste la maglia del Cagliari dopo aver indossato quelle dell'Udinese e della Juventus.

Da qualche tempo però alle difficoltà da affrontare sul campo il 29enne terzino (ala destra quando è necessario) deve aggiungere quelle extra calcistiche, di natura patrimoniale, che lo hanno fatto finire in Tribunale: un debito di 240 mila euro nei confronti del suo ex procuratore Claudio Vagheggi, il quale gli ha fatto causa e ha ottenuto il blocco della somma.

LA DECURTAZIONE - Del contenzioso si occupa il giudice delle esecuzioni mobiliari di Cagliari, davanti al quale l'ultima udienza si è tenuta mercoledì scorso.

La decisione è andata a riserva e potrebbe arrivare in queste settimane, mentre a Peio il giocatore fatica agli ordini del tecnico Massimo Rastelli in vista dell'avvio del campionato.

A Isla potrebbe essere decurtato ogni mese parte dello stipendio che riceve dai rossoblù (700mila euro all'anno, cifra alla quale si aggiunge il mezzo milione riconosciutogli dalla Juventus) sino a coprire l'intero credito vantato dall'agente.

Il debito sarebbe maturato nel 2014: il giocatore doveva riconoscere a Vagheggi una parte degli emolumenti versati al giocatore da una delle società nelle quali ha militato prima di approdare nell'Isola.

LA CARRIERA - Isla ha esordito in Serie A con l'Udinese, dove ha giocato sino al 2012 prima di approdare alla Juventus di Antonio Conte. Qui è rimasto due stagioni e ha conquistato altrettanti titoli nazionali.

Nel 2014 è andato in prestito al Queens Park Rangers in Inghilterra e nel 2015 all'Olimpique Marsiglia in Francia.

In questo periodo Vagheggi avrebbe maturato il credito.

Nel 2016 il nazionale cileno è sbarcato al Cagliari: la società rossoblù ha sborsato 4 milioni di euro per un contratto triennale.

Vagheggi, 61 anni, è un ex calciatore divenuto procuratore sportivo dopo aver appeso al chiodo le scarpe da gioco. Ha giocato in Serie A con Udinese e Napoli e chiuso la carriera nel 1990 con la Sambenedettese.

Si occupa, tra gli altri, di Asamoah (centrocampista ghanese della Juventus), Benatia (difensore marocchino dei bianconeri) e Muriel (attaccante colombiano appena ceduto dalla Sampdoria al Valencia).

JUVE E CAGLIARI - Dopo il provvedimento del giudice, immediatamente esecutivo (le somme a inizio anno sono state accantonate da Cagliari e Juventus, che a sua volta deve circa un milione di euro a Isla), il giocatore ha fatto opposizione, poi la causa è proseguita con due udienze: lo scorso maggio e il 12 luglio.

In quest'ultima occasione si doveva decidere in quale modo prendere i soldi e a quale società. Sia bianconeri sia rossoblù nel corso della causa hanno reso dichiarazioni rendendosi disponibili al pagamento, nelle dovute forme.

È possibile sarà il Cagliari a versare il dovuto a Vagheggi, trattenendo un quinto dello stipendio mensile del giocatore. In ogni caso Isla potrebbe fare Appello (se già non l'ha fatto) contro la decisione, che però nel frattempo deve essere eseguita.

Andrea Manunza

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