Sette assenze, cinque per infortunio. Il Cagliari si è presentato a Bergamo in emergenza. Un termine che, però, non va troppo giù a Marco Scorcu, responsabile dello staff medico del Cagliari. «Numeri che rientrano nella casistica».

Diciotto infortunati dall'inizio della stagione. Per il medico del Cagliari nessuna eccezionalità. «Domenica mancavano, oltre a Melchiorri, che ha già finito la stagione, solo quattro giocatori per problemi fisici: Sau, Faragò, Padoin e Farias. E se si parla di dicotto infortuni totali a febbraio, direi che è normale». Ricordando che «a novembre avevamo avuto solo sei infortuni. Solo il Crotone ne aveva meno».

L'inverno è la stagione più a rischio «ma le statistiche dicono che la maggior parte degli infortuni avviene nel girone d'andata. In questo il Cagliari va in controtendenza. Ma non parlerei di emergenza».

Scorcu fa ancora ricorso alle statistiche: «In Serie A ci sono in media tra le 100 e le 140 assenze in campionato. Possono preoccupare gli infortuni muscolari e tendinei, mentre è impossibile prevedere quelli da traumi».

Il dottore frena: «Le cause? Diverse, ma nella nostra situazione non c'è nulla di strano. E i campi di Assemini sono perfetti».

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