Un tempo a testa, ma dal "Basilio Canu" di Sennori è la capolista Latina a uscire con l'intera posta: 1-0 grazie alla rete di Pompei al 18'. Ospiti che hanno preso anche un palo con Di Renzo e sbagliato un rigore con Alessandro in una prima frazione dove hanno mostrato grande precisione ed efficacia. Nel secondo tempo la squadra sassarese ha controllato le operazioni nonostante un gioco spezzettato oltre i limiti. Il Latte Dolce ha prodotto tanta quantità, meno qualità in proporzione ma avrebbe meritato il pareggio e pesano un paio di tocchi di mano nell'area del Latina ignorati da un arbitro mediocre.

Inizia bene il Latte Dolce come possesso palla, ma il Latina passa al 18': il terzino sinistro Pompei si accentra e vince due takle trovando il corridoio centrale libero, esplode un siluro che si infila nel vertice destro. La maggiore precisione degli ospiti si nota anche al 34' quando Di Renzo approfitta di un errore di Pisanu sulla trequarti e si presenta al tiro: palo destro pieno.

Nel Latte Dolce Kone è il più attivo (dubbi su un fallo fischiatogli in areaal 22' col portiere in ritardo sul cross) e Bianchi ci prova da fuori guadagnando l'angolo su deviazione di un difensore. Da segnalare per il Latina anche l'iniziativa di Sarritzu, appena andato via dalla Torres, che a sinistra dal fondo cerca il tiro-cross e trova il palo esterno. Nel finale del primo tempo un tiro-cross da sinistra di Piga che Kone non riesce a correggere: la palla rimbalza a un metro dall'angolo. In pieno recupero fallo ingenuo di Arzu su Teraschi che era sul fondo. Il rigore lo batte il neo entrato Alessandro a sinistra, rasoterra, ma senza troppa forza e Urbietis salva.

Nel secondo tempo si gioca praticamente a una porta. L'ingresso di Guberti che va a sinistra per il 4-2-4 dà precisione alla manovra offensiva. Su un suo traversone per Scotto il Latte Dolce invoca il rigore per un presunto tocco di mano. Più evidente il fallo all'80' su tiro di Scotto e braccio di un difensore: l'arbitro non fischia. Il tecnico Udassi finisce con cinque attaccanti (dentro anche Marcangeli e nel finale Scognamillo) ma il bunker del Latina resiste. Al 90' su traversone colpo di tacco di Scognamillo, più pretenzioso che preciso.
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