La Torres ha fatto testa coda, mentre il Muravera ha iniziato a correre. Il passaggio dall'interrotta stagione 2019/20 a quella attuale è avvenuto con diversi scossoni per le squadre sarde del girone G. Molto ha giocato la pandemia perché sono state tante le interruzioni, ma tolto il problema comune, ci sono società che hanno reagito meglio. La formazione che ha migliorato di più il suo rendimento è il Muravera: era nono con 34 punti dopo le 26 giornate del campionato passato, interrotto per Covid, oggi è terzo con 18 punti in nove partite, media da playoff.

Il tracollo lo ha avuto la Torres: dal terzo posto della stagione passata (51 punti) all'ultimo posto con due soli pareggi e sei sconfitte. Da 2 punti di media a partita a 0,25 nella peggiore partenza degli ultimi trent'anni.

Anche l'altra squadra sassarese ha arretrato: il Latte Dolce era quarto nel 2019/20 e ora è dodicesimo con 9 punti in otto partite, posizione non consona alle ambizioni. I sassaresi hanno un solo punto in più del Lanusei che però ha giocato un match in più.

Stessa posizione per l'Arzachena, quattordicesima come nella stagione conclusa anzitempo, con due lunghezze in più rispetto a chi è retrocesso. Ma con un distinguo importante: gli smeraldini devono recuperare ben tre partite e quindi recuperare diverse posizioni. Nessun precedente per il Carbonia, attualmente ottavo con 13 punti, perché arriva dall'Eccellenza.
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