Il Cagliari vince ancora e continua a sperare. La sfida della Sardegna Arena contro la Roma finisce 3-2 per i rossoblù, che passano in vantaggio con Lykogiannis, si fanno riprendere da Carles Perez, ma riescono ad affondare ancora con Marin e Joao Pedro. Poi la rete di Fazio che riapre la partita, ma i padroni di casa riescono a blindare il risultato, portandosi infine a casa i tre punti, che significano aggancio al Benevento e ossigeno per riuscire a conquistare la permanenza in Serie A.

FORMAZIONI – Mister Leonardo Semplici, senza Cragno e Pereiro alle prese con il Covid e senza Nainggolan squalificato, manda in campo Vicario, protetto da Ceppitelli, Godin e Carboni, con Nandez, Deiola, Marin e Lykogiannis a centrocampo e poi Joao Pedro pronto a supportare e innescare Simeone e Pavoletti.

Fonseca risponde invece con Pau Lopez, Mancini, Smalling, Fazio, Santon, Diawara, Villar, Bruno Peres, Carles Perez, Pellegrini e Mayoral.

Direzione di gara affidata all’arbitro Irrati.

PRIMO TEMPO – La partita inizia subito in discesa per il Cagliari, che dopo 5 minuti trova il vantaggio. Grande azione di Nandez sulla destra, palla in mezzo per Joao Pedro che di tacco libera splendidamente Lykogiannis: il greco a porta praticamente spalancata non può sbagliare. 

La Roma, accusato il colpo, prova a riorganizzarsi. La risposta arriva al 17esimo, con una bella azione in velocità di Perez, che semina Carboni e poi fa fuori Godin: il suo sinistro termina però a lato.

Poco prima della mezzora i giallorossi riescono a pareggiare: bella imbucata di Pellegrini per Carles Perez, lo spagnolo calcia da ottima posizione e prende il palo, la palla gli torna però tra i piedi e da due passi il numero 31 infila l’1-1.

Il Cagliari tenta subito di rispondere: destro rasoterra di Joao dal limite, ma Pau Lopez fa buona guardia. 

Poi è la Roma a farsi pericolosa: il solito Perez pesca in area Fazio che colpisce di testa, trovando però l’ottima risposta di Vicario che devia in corner.

L’ultima occasione della frazione è del Cagliari: cross dalla sinistra di Deiola, Godin ci prova di testa, ma la palla è fuori bersaglio. All’intervallo è 1-1.

Nahitan Nandez (ANSA/FABIO MURRU)
Nahitan Nandez (ANSA/FABIO MURRU)
Nahitan Nandez (ANSA/FABIO MURRU)

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con una buona azione del Cagliari: lancio dalla difesa, contrasto in area tra Pavoletti e Smalling, la palla arriva a Joao Pedro che viene murato da Pau Lopez in uscita.

La Roma risponde con Mayoral, che prende il tempo a Carboni e Godin e conclude a rete: Vicario sventa in corner. 

Ma al 57’ festeggia ancora il Cagliari: Marin raccoglie un suggerimento di Simeone appena fuori dall’area, gran tiro angolato a mezza altezza e Pau Lopez battuto per il 2-1 per i padroni di casa. 

Passano sette minuti e il Cagliari cala il tris: corner dalla destra di Marin, Joao Pedro gira di testa e batte Pau Lopez per il 3-1 rossoblù.

I giallorossi reagiscono subito e accorciano con Fazio, che di testa anticipa Godin e batte Vicario.

Al minuto 74 Semplici procede ai primi cambi: fuori Pavoletti e Lykogiannis, dentro Cerri e Zappa. 

Gli ospiti ci credono e cercano il pareggio: ancora su corner stacca Mancini, ma Vicario è reattivo e sventa. 

Nel finale altre due sostituzioni per i sardi: out Simeone e Marin, dentro Rugani e Duncan.

Irrati concede 4 minuti di recupero, durante i quali il Cagliari si arrocca per difendere il risultato. Al 94’ la missione è compiuta. L’arbitro fischia la fine, dando il via alla festa dei rossoblù, che conquistano un altro successo preziosissimo. La salvezza non è più un miraggio.

(Unioneonline/l.f.)

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