Il Cagliari sprofonda, perde anche con l’Empoli: alla Domus finisce 0-2
Terza sconfitta consecutiva per i rossoblù, nessuna rete per la quarta giornata su cinque: il pubblico adesso fischiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un Cagliari in grosse difficoltà perde la terza partita consecutiva e non segna per la quarta giornata su cinque. Alla Domus l’Empoli vince 0-2 e i fischi del pubblico sono tutti per i rossoblù.
Nicola cambia rispetto al Napoli, con Zortea e Makoumbou per Azzi e Gaetano. Prima del via un minuto di silenzio per Totò Schillaci, l’eroe di Italia ‘90.
Uno schema da punizione al quarto d’ora manda in difficoltà il Cagliari, con la difesa che si salva sul doppio rimpallo Mina-Deiola. Risposta rossoblù da angolo al 18’, Vásquez a vuoto ma Goglichidze ed Esposito si oppongono al colpo di testa di Luperto.
Prima mezz’ora con pochissime occasioni e tanti errori. Poi, al 33’, la verticalizzazione di Anjorin trova Colombo libero al centro (lo tiene in gioco Makoumbou, sbagliando la linea) e il suo tiro supera Scuffet per lo 0-1.
Makoumbou paga l’errore e dopo l’intervallo non riappare, dentro Pavoletti. È però l’Empoli a segnare al 49’, con Esposito che sul primo tiro si fa fermare da Scuffet ma prende la ribattuta, mette a sedere Luperto e di sinistro raddoppia.
All’ora di gioco Nicola toglie Luvumbo (mai in partita) e Augello per Viola e Azzi, ma il Cagliari crea poco e niente. Al 71’ dentro pure Gaetano, per Marin, e il numero 70 manca l’1-2 con una giocata acrobatica nell’area piccola su cross da sinistra.
Dopo un gol annullato all’Empoli per fuorigioco entra Lapadula per Piccoli, ultimo cambio, con la Curva Nord che non gradisce affatto la prestazione del Cagliari. Esposito sfiora l’eurogol all’82’, destro a un passo dall’incrocio.
Il finale, tolta una chance per Gaetano sventata da Vásquez con l’aiuto del palo, non cambia la storia di una partita mal interpretata dai rossoblù.