Il Cagliari soffre, ma alla fine batte 2-1 la Spal e aggancia momentaneamente il quinto posto.      

Rispetto a Cittadella, Ranieri lascia fuori Zappa e Falco, inserendo Lella in mezzo, con Nandez sulla fascia destra, e Luvumbo al fianco di Lapadula davanti. La Spal perde Valzania per infortunio dopo 12 e, un minuto dopo, arriva il primo squillo con Lella, palla alta. Ma al 15’ il Cagliari passa: Luvumbo guadagna una punizione sulla destra e la battuta di Kourfalidis trova la testa di Altare per il gol dell’1-0. 

Il vantaggio tranquillizza i rossoblù, pure troppo. E al 42’, a sorpresa, arriva il pari: lungo cross di Prati, Nandez si lascia sfilare Celia alle spalle e il numero 21 ferrarese fa 1-1.  E sul punteggio di 1-1 le squadre vanno al riposo.

In avvio di ripresa, Zappa sostituisce Lella e Nandez torna in mezzo, mentre De Rossi inserisce La Mantia per Rabbi. Salgono ritmi e tensione, soprattutto quando al 18’ l’arbitro annulla un autogol di Alfonso perché la palla calciata dal corner da Kourfalidis era già uscita. Al 24’ il Cagliari passa ancora da azione d’angolo con Altare, ma è ancora il Var a segnalare una carica irregolare di Lapadula.

Ma al 31’ il guizzo del centravanti, sul cross di Azzi, regala il 2-1 vero. Il finale è da brividi. Al 49’ il destro di Meccariello a botta sicura è deviato in angolo da Capradossi, Al 50’ prima Zappa e poi soprattutto Rog hanno la possibilità di chiuderla in contropiede, ma l’esterno mette fuori e il croato si fa ipnotizzare da Alfonso. Finisce con il rosso per Maistro e la seconda vittoria dell’era Ranieri. 

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