Un Cagliari da applausi quello che ha travolto 0-5 il Perugia, nell'anticipo della terzultima giornata di Serie B. E il pokerissimo del "Curi" è un trionfo anche a livello statistico, in primis perché si tratta della prima vittoria nell'impianto di Perugia, dove in 12 precedenti fra A, B e C1 aveva perso 8 volte e pareggiato 4 (l'ultima 0-0 il 27 ottobre 2015).

In casa dei biancorossi aveva vinto solo le prime due volte, allo stadio "Santa Giuliana" in Coppa Italia nel 1968 e 1972, rispettivamente 0-1 e 0-2 con le reti tutte di Gigi Riva. Non solo: lo 0-5 vale l'aggancio come vittoria con lo scarto di reti più ampio in trasferta (cinque) nella storia della società. Era avvenuto altre cinque volte, la prima nel 1930 in Prima Divisione Nazionale per 2-7 sul campo del Brindisi, poi in Serie C 0-5 il 12 aprile 1952 contro la Società Sportiva Chinotto Neri e in B stesso risultato a Monza il 15 marzo 1964, nell'anno della prima storica promozione in Serie A. Nel massimo campionato, sempre con cinque gol di scarto, il Cagliari ha poi vinto 1-6 a Varese il 6 ottobre 1968 (tripletta di Riva) e 0-5 in casa del Torino il 16 maggio 1993 (show di Enzo Francescoli, autore di una doppietta per dei punti decisivi nella memorabile cavalcata UEFA). È, inoltre, la prima volta che il Cagliari segna cinque gol in una singola partita con Claudio Ranieri allenatore.

Gol da urlo. Il momentaneo 0-3 di Marco Mancosu, da centrocampo, entra di diritto fra i gol più belli nella storia del Cagliari. Da così lontano di prodezze rossoblù non se ne ricordano molte, una la fece Luca Cigarini su punizione il 15 marzo 2019 contro la Fiorentina ma venne (giustamente) annullata: era da battere di seconda, lui calciò direttamente in porta. Con la doppietta che ha aperto e chiuso il pokerissimo Gianluca Lapadula è invece salito a quota diciannove centri in questa Serie B, staccando Joel Pohjanpalo del Venezia che lo aveva raggiunto lunedì scorso in testa alla classifica marcatori. Dovesse mantenere il primato diventerebbe il secondo giocatore del Cagliari capace di ottenere il titolo di capocannoniere: l'altro non poteva che essere Riva, che lo vinse nel 66-67 (18 gol), 68-69 (20) e 69-70 (21). Numeri da leggenda.

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