Victor Ibarbo ricomincia da un non gol e da un'emozione. Normale per uno come lui, che ama danzare e cantare, in campo e fuori. Due anni fa era partito per conquistare il mondo, la Roma l'occasione della vita. «A Cagliari lascio un pezzo del mio cuore», aveva scritto, al momento dei saluti, su Instagram. E quel pezzo di cuore lo ha ritrovato, dopo il suo vagabondaggio tra Roma, Watford, Nacional e Panathinaikos. I giri immensi dell'amore. «Della Sardegna mi è mancato tutto», ha ammesso dopo il ritorno a casa. Perché Cagliari è casa sua, qui riporterà la moglie Sirleny e il figlio Martin. «Riparto dal 2011, l'anno del mio arrivo. E la mia più grande speranza è restare qui». Quel contratto allungato fino al 2018, prima di riprovarci in Colombia, un anno fa. Ecco il sogno di Victor: «Se potessi restare sarei felice, ma ora tocca a me». Aspettando il gol giusto per festeggiare il ritorno del figliol prodigo.

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