Goldaniga: «Cagliari squadra vera, complimenti a tutti. Lapadula sa di aver sbagliato»
Il difensore torna sull’episodio dell’espulsione del centravanti: «Sicuramente noi un po' più esperti non dobbiamo fare questo tipo di errori»Goldaniga e gli altri rossoblù salutano i tifosi accorsi anche a Bari (Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Edoardo Goldaniga è tornato titolare col Cagliari dopo quattro mesi, e per un soffio non ha visto il suo rientro dal 1' coincidere con una vittoria e la porta inviolata. L'1-1 di Bari, complice il grave errore di Makoumbou costato il rigore del pareggio al 93', significa due punti in meno in classificam ma per il difensore dal San Nicola i rossoblù escono rafforzati: «Sicuramente c'è grandissimo rammarico per il finale», il commento sul recupero che ha visto sfumare il bottino pieno. «Abbiamo fatto una partita di grandissimo carattere e sofferenza, faccio i complimenti a tutti perché siamo stati una squadra vera. Poi potevamo ottenere una vittoria fondamentale fuori casa che manca da tanto tempo».
L'ingenuità. Goldaniga è stato ammonito nello stesso momento di Lapadula, poi espulso per doppio giallo al 57'. Il difensore racconta l'episodio: «Purtroppo fa parte del calcio questo. Sicuramente noi un po' più esperti non dobbiamo fare questo tipo di errori e non dobbiamo innervosirci: sappiamo che è un momento delicato del campionato. Lapadula è un grandissimo professionista e sa di aver sbagliato, adesso ci rimbocchiamo le maniche per Venezia».
Note positive. Nel 2023 il Cagliari ha collezionato undici punti in sei partite, migliorando sensibilmente il rendimento rispetto all'era Liverani (nonostante la mancanza di un acuto in trasferta). Per Goldaniga il cambio in panchina ha dato la giusta carica: «Con Ranieri ci siamo ricompattati, come gruppo e come ambiente. Adesso stiamo lavorando uniti, cercando di andare a combattere ogni partita e recuperare i punti lasciati nel girone d'andata. Siamo all'inizio del ritorno, dobbiamo rimanere aggrappati al gruppo dei playoff: questo è l'obiettivo se non dovessimo riuscire ad arrivare al secondo posto».