Eccellenza, Sechi garantisce: "Nel futuro della Torres non c'è Piraino"
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Una dirigenza nuova, un taglio netto col passato: sia quello disastroso della gestione di Domenico Capitani che ha prodotto la condanna per illecito sportivo con retrocessione e un debito da 700mila euro, sia quello inadeguato di Daniele Piraino, che ha rilevato il club rossoblù ma già a dicembre stava per chiudere i battenti per l'incapacità di portare avanti la società.
Salvatore Sechi e i dirigenti che hanno guidato la Torres negli ultimi mesi hanno riallacciato i rapporti con la Lega nazionale dilettanti.
I commercialisti stanno ricostruendo i bilanci delle ultime stagioni. Si tratta di capire se la squadra sassarese può ripartire dall'Eccellenza senza la zavorra dei debiti creati dai predecessori o se deve scegliere un'altra strada, magari l'acquisto di un altro titolo sportivo di Eccellenza da un club del Nord Sardegna.
Un fatto è certo, assicura Sechi: "Nel futuro della Torres non c'è Piraino come presidente". C'è un accordo per la cessione delle quote qualora si prosegua con questa società. Se invece verrà acquistato altro titolo sportivo, allora non si porrà neppure il problema".