Il gol all’Ascoli è stato il centesimo della sua carriera. E che gol, quello di Marco Mancosu, l’ultimo Cincinnato rossoblù, che a fine carriera ha avuto la possibilità di vestire la maglia della squadra della sua città, a 34 anni. 

È riuscito a coronare il sogno di una vita, Mancosu. E ieri, anche se non ha parlato a fine gara (come del resto nessuno dei rossoblù), chi l’ha visto lo ha definito “raggiante”. 

Non si può dire, infatti, che le sue giocate non abbiano cambiato l’inerzia della gara. Assist e un gol da favola, l’ultimo della serie tra i professionisti dopo la prima gioia proprio contro l’Ascoli, al Del Duca, nel giorno dell’esordio in Serie A con Giampaolo, il 27 maggio del 2007, su assist di Davide Marchini. Dall’Ascoli all’Ascoli, con la promessa di segnare ancora parecchi gol. Quest’anno ne ha segnato 3, in mezzo ci sono anche le 48 reti con il Lecce, le 6 con la Spal e le 5 nelle Nazionali giovanili, di cui una in U21.

In avvio di campionato aveva avvertito tutto l’ambiente sulle insidie della categoria: «In Serie B non ti puoi fidare di nessuno, sono tutte difficili. I risultati sono sempre aperti. E bisogna fare punti». Quel che allora sembrava poco più di un monito, ora è un imperativo categorico.

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